AUSTRALIAN OPEN : Angelique Kerber elimina Azarenka, semi contro la britannica Konta

da www.federtennis.it

Risultati :
A.Kerber b.V.Azarenka 6-3 7-5
J.Konta b.S.Zhang 6-4 6-1
A Brisbane, in finale, poco più di due settimane fa, aveva conquistato appena quattro giochi. Questa volta Angelique Kerber si è presa una rivincita con i contro fiocchi. Ci aveva perso sei volte su sei contro Victoria Azarenka, ma la mancina tedesca ha scelto il palcoscenico della Rod Laver Arena per battere per la prima volta la bielorussa. Lo ha fatto nei quarti di finale degli Australian Open imponendosi per 63 75, annullando ben 5 set-point nel secondo parziale e centrando la sua terza semifinale in uno Slam dopo quella degli Us Open 2011 (quando, semi sconosciuta, superò nei quarti Flavia Pennetta) e Wimbledon 2012. E pensare che a Melbourne al primo turno ha dovuto annullare un match-point a Misaki Doi….
La Kerber, settima testa di serie, era senza dubbio sfavorita contro la Azarenka, numero 14 del seeding: c’erano i 18 set vinti su 18 in questo avvio di stagione da Vika, oltre al bilancio dei confronti diretti con la giocatrice tedesca, a confermarlo. Ed invece la mancina di Brema ha giocato un brutto scherzo alla 26enne di Minsk che a Melbourne, dove aveva trionfato nel 2012 e nel 2013, sembrava aver trovato la strada giusta, dopo due stagioni da dimenticare tra problemi fisici e personali, per riagguantare le zone altissime del ranking, lei che regina lo è già stata (lo era diventata proprio all’indomani del suo primo successo Aussie).
Si gioca con la minaccia della pioggia incombente ed eventuale trasformazione del match in indoor. Ed il vento da parecchio fastidio, soprattutto a Vika che parte piuttosto male: perde subito i primi 4 giochi, lei che nelle quattro sfide precedenti del torneo ne aveva ceduti in tutto 11. Recupera fino al 3-4 ma la Kerber, sempre un muro da fondo, incamera il primo parziale al nono gioco. Azarenka incassa il colpo e sembra poter cambiare le sorti della partita: nel secondo set riduce drasticamente il numero degli errori e viene a prendesi anche qualche punto a rete. Strappa il servizio alla tedesca al primo ed al settimo gioco e arriva ad un passo dal pareggiare il conto dei set sul 5-2 40-0. A questo punto però Angelique gioca il tutto per tutto, annulla tre set point e si riprende uno dei due break. Sul 5-4 Azarenka riesce comunque a procurarsi altri due set point (40-15) ma il rovescio di Angelique e la pura di Vika fanno la differenza. Kerber respira e non sbaglia più: aggancia l’avversaria sul 5 pari e porta a cinque la striscia di game consecutivi chiudendo con un cross stretto.
Quel che è già sicuro è che a Melbourne ci sarà sicuramente una nuova finalista major poiché la Kerber in semifinale troverà dall’altra parte della rete una semifinalista major tutta nuova: Johanna Konta.

Nel 2013 c’era stata Sloane Stephens, nel 2014 Eugenie Bouchard, nel 2015 Madison Keys: per il quarto anno consecutivo lo Slam Aussie festeggia una semifinalista a sorpresa. Nel quarto meno “nobile”, quello che nemmeno forse la due protagoniste si sarebbero mai sognate di giocare, la britannica Konta, numero 47 Wta, ha infatti liquidato per 64 61 la cinese Shuai Zhang, numero 133 del ranking mondiale, partita dalle qualificazioni. Grazie ad un nastro decisamente british, quello sul match-point, Johanna ha conquistato una semifinale Slam 33 anni dopo quella raggiunta da Jo Durie (Us Open 1983). Ed alla sua prima partecipazione nel torneo del Paese che le ha dato i natali: è infatti nata a Sydney 24 anni fa.
La Konta parte subito forte: grazie ad un break al terzo gioco allunga fino al 5-2. Poi forse per un momento si ferma a riflettere sull’importanza del match che sta giocando: spreca tre chance di chiudere il primo parziale e finisce per subire il break La Zhang ha la palla per il 5 pari ma la britannica ritrova in extremis il suo colpo migliore, il servizio, ed archivia la prima frazione al sesto set-point. Break britannico e contro-break cinese in avvio di secondo set, ma è l’ultimo sussulto della Zhang che perde i successivi cinque giochi. Un torneo comunque incredibile per lei che non aveva mai vinto un match nel tabellone principale di un major in 14 partecipazioni.
Per la Konta ora un ostacolo davvero impegnativo come la Kerber: tra le due non ci sono precedenti (806)

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