Forse sul 5 pari del primo set Djokovic si sarà chiesto, ma chi me lo fa fare di stare qui a lottare, ma non è stato cosi.
“Sono dei momenti per i quali si lavora e ci si prepara. Se sono qui e scendo in campo vuol dire che mi sono allenato e che voglio giocare. Io sono stato sempre responsabile verso chi mi viene a vedere, me stesso, il mio team è una cosa abbastanza semplice. Ricominciare da zero ad ogni torneo , scendere di nuovo in campo, lavorare su certi aspetti del gioco, non è mai facile soprattutto dopo una stagione lunga come quella di quest’anno. Ma adoro il tennis e la vita che faccio, adoro competere,giocare sfidare i miei limiti per vedere fino dove posso arrivare e se posso giocare ancora meglio. Sono cose che sento profondamente dentro di me.
Bellucci forse ha approfittato della superficie lenta
“Non mi ricordo molto bene rispetto ad altri tornei indoor. A parte Parigi e Londra, da quattro anni non ho giocati altri tornei indoor. Questa superficie assomiglia a quella di Londra. Mi sembra piuttosto buona. Lo slice rimbalza un po’ meno ed i colpi liftati forse rimbalzano un po’ più alti. In tutti i casi Bellucci ama queste condizioni . Sa dare del lift alla palla molto bene , specialmente con il dritto. Oggi non è stato facile giocare molti vincenti. Tomas copriva molto bene il campo. Con tutte le novità, il colore del campo il nuovo impianto mi ci è voluto un po’ di tempo per abituarmi, ma nell’insieme è stato un buon debutto ed un match solido. Un buon test.” (832)