(Foto Patrick Boren)
Sala delle conferenze senza un posto libero per le attese dichiarazioni di Yannick Noah il nuovo capitano dell’equipe francese di Davis, che ha sostituito Arnaud Clement con un solo obbiettivo : vincere la Coppa Davis.
“Ho preso contatto con i giocatori e voglio arrivare a marzo conoscendoli bene uno per uno. Ho parlato con i coach e devo conoscere le persone. Anche se il lavoro vero inizierà la settimana dell’incontro un match di Davis si prepara in continuazione.. Sono fortunato perché abbiamo dei buoni giocatori sia in singolare che in doppio, anzi in doppio abbiamo la possibilità di far giocare due coppie. L’obbiettivo primario comunque non è tecnico, ma di responsabilizzazione. Convocherò’ i giocatori che saranno più motivati. I criteri di selezione saranno chiari per tutti e dovranno essere capiti in anticipo dai giocatori.”
Determinato e sicuro dei suoi obbiettivi, Yannick cosi’ continuazione
“Faremo uno stage a partire dal lunedì, ma è chiaro chi ha giocato su una superficie diversa non sarà convocato. So che la Davis può’ essere un sacrificio, i giocatori hanno programmi carichi, ma l’obbiettivo è vincerla e questo richiede sacrifici. Qualche giocatore nel passato non ha avuto l’attitudine giusta che si deve avere quando si gioca in nazionale ed Arnaud è stato il fusibile che ha pagato per tutti. Chi gioca per la Francia deve essere motivato e dare il meglio.”
Infine una lancia spezzata a favore della formula attuale
“Sarebbe una catastrofe cambiare. Adesso ci sono 134 nazioni che ogni anno si affrontano a partire dal World Group giù fino alle nazioni più sconosciute dal punto di visto tennistico. E’ una cosa bellissima che non si deve cambiare.” (711)