[1] N.Djokovic(Ser) b. J.W.Tsonga(Fra) 6/2 6/4
Novak Djokovic non si ferma più: il campione serbo chiude infatti la sua settimana cinese perfetta facendo a brandelli in finale Jo-Wilfried Tsonga con il punteggio di 6-2 6-4 e in appena 78 minuti di partita. Niente da fare per il giocatore francese dal quale oggi ci si aspettava molto di più, soprattutto dopo la convincente vittoria sullo spagnolo Rafael Nadal. Che non ci sarebbe stato nulla da fare per Tsonga si era capito già in avvio: pronti, partenza, via ed è stato subito 3-0. Il francese ha recuperato uno dei due break, ma sul 3-1 ha di nuovo ceduto il servizio: è stato quello il break fatale, che gli è costato il primo parziale.
Tsonga ha cercato di cambiare la rotta della partita in avvio di secondo set, ma l’irruenza di Nole in risposta era impossibile da arginare: dopo aver salvato ben cinque palle break infatti il francese ha ceduto la battuta. Ottenuto il break, il serbo ha avuto un match point sul 5-4, coraggiosamente salvato dal transalpino: è stato questo l’ultimo ruggito che Tsonga, che poco dopo ha ceduto set e partita per 6-4.
Impressionanti i numeri di Djokovic in questa partita: il serbo ha servito il 70% di prime palle realizzandone l’86%, ha concesso una sola palla break (nel quarto game del primo set) e ha messo a segno ben 68 vincenti. A conferma di ciò anche le parole a fine match del francese: “Novak gioca ad un livello più alto di chiunque in questo momento“.
Questo titolo è il nono titolo della stagione (dopo Australian Open, Indian Wells, Miami, Montecarlo, Roma, Wimbledon, US Open e Pechino) e il 25esimo Masters 1000: davanti a lui nella classifica dei giocatori con più Masters 1000 in bacheca solo Rafa Nadal, fermo a quota 27.
Iolanda Gambuzza
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