La finale dei sogni incorona Flavia Pennetta regina di New York: la brindisina ha infatti battuto nell’ultimo atto dello Slam newyorkese l’amica e connazionale Roberta Vinci in due rapidi set (7-6 6-2) incoronandosi per la prima volta in carriera regina di un Major. Chi si aspettava una finale combattuta è stato probabilmente deluso, visto che la lotta si è esaurita, insieme alle energie di Roberta Vinci, nel primo set, mentre il secondo si è trasformato ad ampi tratti in una passerella in onore di Flavia Pennetta.
Per quello che valgono i numeri alla vigilia di una partita come questa, ricordiamo che Flavia Pennetta arrivava a questa finale in lieve vantaggio nei precedenti (5-4) e con il conforto di essersi aggiudicata l’ultimo scontro, che curiosamente ha avuto luogo proprio allo US Open due anni fa (6-4 6-1).
Per quanto riguarda la cronaca della finale odierna, dopo alcuni game interlocutori, in cui entrambe hanno tenuto agevolmente il proprio turno di battuta, la prima avvisaglia di lotta si è avuta nel quinto gioco, in cui la Pennetta ha strappato il break all’avversaria (alla settima possibilità) sfruttando un errore di rovescio della Vinci ed è volata sul 3-2. Distesi i nervi, Flavia ha tenuto agevolmente il turno di battuta (a zero), issandosi così sul 4-2. Ben lungi dall’arrendersi, la Vinci ha dato battaglia nell’ottavo gioco, in cui ha annullato all’avversaria ben quattro chance di salire 5-3 e si è conquistata (prima con un millimetrico passante di rovescio e poi sfruttando un rovescio in rete della Pennetta) un preziosissimo contro-break, impattando sul 4 pari. Da questo momento in poi il set ha seguito rigorosamente l’ordine dei servizi fino al giusto tie-break, in cui la prima a scappare via è stata ancora una volta la Pennetta, che ha subito incamerato un prezioso 4-2. E’ stato questo l’allungo che di fatto ha deciso il primo set visto che, nonostante la Vinci abbia dato ancora una volta prova di grande carattere continuando a lottare, la Pennetta non si è lasciata sopraffare, chiudendo per 7 punti a 4 dopo un’ora esatta di gioco.
Purtroppo per lo spettacolo, il secondo parziale ha registrato il crollo verticale della Vinci: la tarantina aveva esaurito tutte le energie fisiche e nervose nel primo set e quindi ha consentito alla Pennetta di dilagare e di portarsi su un perentorio 4-0. Un timido tentativo di reazione della Vinci si è avuto nel quinto gioco, quando la tarantina ha conquistato (alla seconda possibilità) il contro-break della speranza, portandosi così sull’2-4. Il game capolavoro è stato l’ottavo, in cui la Pennetta ha letteralmente annichilito l’avversaria, strappandole il break a zero e chiudendo con un meraviglioso dritto che le consegna per 6-2 il primo titolo Slam della carriera. Ricordiamo che la vittoria odierna regala a Flavia Pennetta anche un nuovo ingresso nella Top 10 (sarà numero 8 da lunedì); grande balzo in avanti anche per Roberta Vinci, che recupera ben 24 posizioni e risale alla diciannovesima piazza mondiale.
Durante la premiazione, Flavia Pennetta trova anche il modo di fare un annuncio importante: “Da un pò di tempo penso a come dire addio al tennis e penso che non ci sia modo migliore di farlo che con un trofeo come questo. Quindi questo è il mio ultimo match allo US Open”.
Non ci resta dunque che attendere la conferenza stampa per sapere se questa finale è stata veramente l’ultima partita della carriera di Flavia Pennetta o se (come è più probabile) deciderà di finire la stagione giocando fino al Master di Singapore.
Iolanda Gambuzza (963)