US OPEN Fabio Fognini : E’ una delle vittorie più belle”

“Tutte le volte che ho battuto Nadal poi ho perso la partita successiva. Quest’anno è successo prima a Rio e poi a Barcellona”.. Sono le due del mattino a New York quando Fabio Fognini entra nella sala conferenza dopo l’impresa contro Nadal. Ha rimontato due set al campione spagnolo come solo Federer aveva fatto nel lontano 2015 a Miami: 36 46 64 63 64 dopo quasi quattro ore di emozioni sull’Arthur Ashe Stadium. Ha appena battuto Rafa, ma già pensa agli ottavi, a Feliciano Lopez, il prossimo avversario. Un grande segnale di maturità e convinzione nei propri mezzi,

Il complimento più bello glielo farà proprio Rafa qualche minuto più tardi dicendo di non essere poi così distante dal suo miglior livello. Quello visto contro il maiorchino agli US Open e sul cemento, non sulla terra rossa, superficie preferita del ligure, è probabilmente il miglior Fognini di sempre. Anche dello splendido tennista che nel 2014 ha trascinato l’Italia in semifinale di Davis battendo Andy Murray a Napoli avvicinandosi ai top ten. “E’ una delle mie vittorie più belle. Forse proprio la più bella. Battere Nadal rimontandogli due set in uno Slam come gli US Open è incredibile. Devo ancora ben realizzare. Soprattutto devo recuperare bene per questi ottavi a New York, un risultato che non avevo mai raggiunto in questo torneo. Sono venuto qui con tanta voglia di fare nonostante non avessi tanti match sul cemento nelle gambe”. Il match è finito quando in Italia erano le 7.30 circa del mattino e i primi a chiamarlo sono stati il padre Fulvio e la sorella Fulvia.

“Il tennis di Nadal comincia con il suo diritto mancino incrociato contro il rovescio bimane di Fabio, che da quel lato gioca benissimo sia incrociato che lungolinea. Ecco perché Rafa lo soffre”. Lo aveva detto capitan Barazzutti alla vigilia della sfida. E’ andata proprio così. Fabio ci ha messo del suo totalizzando 70 vincenti, una cifra esagerata, contro 30 di Nadal. “Avevo ben chiaro cosa fare in campo – sottolinea l’azzurro – sapevo che per batterlo dovevo rischiare”.

Nel quinto set c’è stato un break dietro l’altro con Fabio sempre avanti, ma Rafa pronto a riprenderlo sul più bello. Il ligure ha dato una dimostrazione di lucidità e solidità da campione: “Ho cercato di restare sempre concentrato al massimo e di pensare al mio tennis. E’ stata una gran bella vittoria pure dal punto di vista mentale, ho gestito bene le sensazioni, le emozioni in campo, i momenti delicati. Una goduria..,”. E’ rimasto calmo e concentrato anche quando nel quinto set il pubblico newyorkese si è schierato dalla parte di Nadal. “Rafa è un grande campione, qui ha vinto due volte e la gente lo ama. E’ normale che facciano il tifo per lui”.

Non c’è neppure il tempo di gioire perché domenica lo attende la sfida negli ottavi con un altro spagnolo, anche lui mancino, Feliciano Lopez. “Serve benissimo e ti fa giocare male perché non ti dà ritmo, ti toglie il tempo”, spiega Fabio, Il miglior risultato di Fognini negli Slam è il quarto di finale al Roland Garros nel 2011.

da www.federtennis.it (900)

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