(Foto Brigitte Grassotti)
E’ stata resa nota la sentenza emessa nei confronti di Daniele Bracciali e Potito Starace, a conclusione del procedimento disciplinare a carico dei due tennisti, accusati di aver alterato l’esito di alcuni incontri al fine di realizzare guadagni illeciti tramite scommesse: il Tribunale Federale della FIT ha deciso la radiazione di entrambi i giocatori e ha imposto loro il pagamento di una multa (40mila euro per Bracciali e 20mila per Starace).
Ricordiamo che i due giocatori azzurri, accusati di associazione per delinquere, avevano ricevuto in data 7 Luglio l’avviso di conclusione delle indagini.
Il primo commento di questa sentenza arriva per bocca del Presidente della FIT Angelo Binaghi: “Trattandosi dell’esito di un processo di primo grado non possiamo che augurarci che Bracciali e Starace riescano in quelli successivi a dimostrare di non aver commesso i gravissimi fatti per i quali sono stati condannati dal Tribunale Federale. Daniele e Potito hanno rappresentato per molti anni l’Italia nel mondo, difendendo anche con passione la maglia azzurra in Coppa Davis, e questo non va dimenticato. Se però anche i successivi gradi di giudizio confermassero quanto sin qui accertato dalla giustizia sportiva, o addirittura emergessero nuove responsabilità a carico di altri tesserati, il danno di immagine arrecato al tennis italiano sarebbe così grave che la FIT, dopo essere intervenuta quale parte lesa in sede disciplinare in questo procedimento, non esiterebbe a chiederne conto ai colpevoli anche in sede di giustizia ordinaria”.
Iolanda Gambuzza (932)