Roger Federer conquista il suo ottavo sigillo sull’erba di Halle a spese del nostro Andreas Seppi con il punteggio di 7-6 6-4 dopo un’ora e cinquanta minuti di lotta serrata.
La partita è iniziata sul filo dell’equilibrio almeno fino al 3 pari, quando la pioggia ha iniziato a scendere sul Centrale costringendo gli organizzatori a decidere di chiudere il tetto, operazione che ha richiesto di fermare il gioco per 10 minuti. Alla ripresa del gioco è arrivata la grande occasione di Andreas che, sul 5-4 e servizio dello svizzero, si è portato sul 15-40, conquistando così due palle set. Federer, da campione qual è, le ha annullate con due ace, trascinando così il parziale al tie-break, chiudendolo poi per 7-1.
Ancora grande equilibrio in avvio di secondo parziale: entrambi i giocatori hanno dovuto faticare non poco per portare a casa la battuta, visto che ogni turno è finito ai vantaggi. Il momento della svolta è stato il nono gioco, quando a cambiare marcia è stato ancora una volta lo svizzero, che prima ha strappato il servizio all’avversario e poi ha chiuso la partita per 6-4 al secondo match point utile.
Si tratta dell’86esimo titolo della fortunatissima carriera del giocatore svizzero (il quarto del 2015)e l’ottavo ad Halle: in questo modo Federer diventa il terzo giocatore dell’Era Open a vincere un torneo almeno otto volte, affiancando Rafael Nadal (9 Roland Garros, 8 Montecarlo e 8 Barcellona) e Guillermo Vilas (8 titoli a Buenos Aires).
Per quanto riguarda Seppi, Andreas può festeggiare la sua posizione di numero uno italiano, frutto della finale di oggi (per lui la prima in un ATP 500) e di quella di Zagabria dello scorso febbraio. Inoltre i punti guadagnati oggi permetteranno all’azzurro di fare un balzo di 18 posizioni in classifica (dal n.45 al n.27), scavalcando così Fabio Fognini, fermo al numero 28.
Iolanda Gambuzza
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