Doveva essere il primo vero grande ostacolo di Maria Sharapova nel suo cammino alla riconferma del titolo, si è trasformato nel primo grande terremoto del tabellone femminile di questa edizione del Roland Garros: Lucie Safarova ha firmato l’impresa della vita e ha estromesso dal torneo la campionessa in carica, infliggendole una pesante sconfitta in due set (7-6 6-4). Partita dominata dall’inizio alla fine dalla mancina ceca che, complice anche una Sharapova non perfettamente in palla, ha avuto problemi solo nel primo parziale.
La prima a mettere la testa avanti è stata infatti la ceca, che ha strappato il servizio all’avversaria portandosi sul 3-1. Nonostante la buona concentrazione dimostrata in avvio, Lucie non è però riuscita a mantenere il vantaggio, regalando poco dopo il 3 pari con un sanguinoso doppio fallo. Da questo momento in poi, la partita si è assestata su un sostanziale equilibrio fino al giusto tie-break, dominato dall’inizio alla fine dalla Safarova, che l’ha chiuso per 7 punti a 3.
Il match è di fatto finito qui, visto che nel secondo set la ceca ha praticamente dilagato, issandosi sul 3-0. Anche in questo caso non si è fatta però attendere la reazione della russa, che ha strappato il controbreak nel quinto game, impattando così sul 3 pari. Momenti di grande tennis nel decimo gioco, con la Sharapova al servizio: clamoroso come la Safarova abbia sprecato il primo match point, mettendo un dritto in rete praticamente a campo aperto. Grande però anche in questo caso la reazione della ceca, che ne ha prontamente ottenuto un altro con un grande dritto sulla riga: stavolta però il braccio non ha tremato e Lucie ha messo a segno il punto che le è valso il 6-4 e i quarti di finale del Roland Garros.
Iolanda Gambuzza
(773)