Doveva essere un secondo turno dall’esito già scritto, ma si è trasformato in un match da incubo. Sono serviti tre set, quasi due ore e anche una buona dose di fortuna a Serena Williams per strappare il pass per il terzo turno del Roland Garros a spese della giovane tedesca Anna-Lena Friedsam, protagonista di un ottimo match e capace di incutere timore alla numero uno de mondo per ben due set, cedendo infine con onore e con lo score di 5-7 6-3 6-3.
E’ una Williams molto fallosa con entrambi i fondamentali quella che si è presentata oggi sul Suzanne Lenglen, visto che saranno ben 51 gli errori non forzati prodotti dalla statunitense nel corso della partita. Dall’altra parte della rete una giovane tedesca molto solida che ha saputo tenere a bada per ampi scorci di partita il timore reverenziale che di solito caratterizza match con protagoniste di caratura tanto differente.
Che per la Williams non sarebbe stata una passeggiata è stato chiaro sin da subito, visto che a scattare meglio dai blocchi di partenza è stata la tedesca, che ha subito strappato il break, issandosi sul 4-2. Da campionessa qual è, la Williams ha però sfruttato tutta l’inesperienza della Friedsam e, quando la tedesca è andata al servizio per chiudere il primo parziale sul 5-4, ha conquistato una palla break con un vincente di dritto. Dopo averla annullata, la tedesca ha però commesso un doppio fallo, concedendone un’altra, stavolta prontamente sfruttata dalla statunitense, che ha così impattato sul 5 pari.
Degna di plauso la concentrazione della Friedsam che, ben lontano dall’arrendersi, nell’undicesimo game ha capitalizzato tutti gli errori della Williams, che con un doppio fallo prima e un errore di rovescio poi le ha consegnato il 6-5: chiudere il parziale è stata pura formalità per la tedesca, cui il 7-5 finale è stato ancora una volta offerto su un piatto d’argento dalla numero uno del mondo con l’ennesimo errore di rovescio.
Sulla scia del successo ottenuto, la Friedsam ha provato a sfruttare il momento anche in avvio di secondo set, conquistando una palla break, questa volta prontamente annullata da Serena. Grande lotta anche nel quinto gioco, con la statunitense costretta all’angolo e a difendere due palle break per rimanere in partita. Dopo uno scambio di favori nei due game successivi (break per la Williams nel sesto e controbreak nel settimo gioco) la zampata decisiva del set è stata però targata USA, con break nell’ottavo gioco e parziale in cascina per 6-3 in appena 37 minuti.
La benzina della Friedsam è finita qui, visto che in apertura di terzo la tedesca ha ceduto a zero la battuta e, dopo non aver sfruttato due palle break nel secondo gioco, ha consegnato alla Williams il 2-0. E’ stato di fatto questo il momento chiave del match, visto che poi il set è proseguito “on serve” fino al nono game, quando la Friedsam si è arresa ad un vincente di dritto della Williams, consegnando servizio e partita per 6-3.
Per quanto riguarda gli altri match di giornata, grande prova anche dell’altra tedesca in campo oggi, Julia Goerges, che ha battuto in due set la quinta testa di serie, la danese Caroline Wozniacki (6-4 7-6). Continua a soffrire Petra Kvitova, messa a dura prova dalla spagnola Silvia Soler-Espinosa (6-7 6-4 6-2). Sorridono Irina Falconi (che ha superato per 3-6 6-1 6-2 la bulgara Sesil Karatantcheva), la rumena Irina-Camelia Begu (che ha lasciato solo due game alla croata Ana Kronjuh, sconfitta per 6-2 6-0), e Andrea Petkovic, che ha avuto ragione in rimonta della spagnola Lourdes Dominguez Lino (4-6 6-4 6-4).
Iolanda Gambuzza (949)