(Foto Patrick Boren)
“Non ho messo subito l’intensità che ci voleva. Non mi sentivo bene, il suo servizio era pesante, facevo fatica a leggerlo. Nel primo c’è un gioco che ho perso da 15/40 ed avrei potuto vincerlo e da li mi sono deconcentrato ed ho perso i primi due set.”
Vittorioso al quinto set Andrea Arnaboldi ha anche annullato un match-point sul 4/5 del terzo set.
“Me lo ricordo benissimo. Sul trenta pari ho sbagliato una volée facile che ho messo in rete. Poi c’è stato uno scambio lottato, dominavo, ma non riuscivo a metterlo sotto. Poi il dritto a sventaglio e da li è cambiata la partita.”
La tua prima partita vinta al quinto
“Nei miei sogni di ragazzino c’era quello di vincere un match al quinto, magari annullando anche un match-point. Sono stanco, ma la vittoria di da forza e non ti fa sentire la stanchezza. Certo potete chiamarmi Marathon Man. Oggi ho tirato fuori tutto quello che avevo e spero di averne tanto ancora. Il mio obbiettivo è entrare nei 100 (Arnaboldi è al n.187) e continuerò’ a lavorare per quello. Partite come quelle di oggi mi danno fiducia e mi fanno capire che dentro ho qualcosa di buono.”
Ora Marin Cilic n.10 del mondo
“Non ho mai giocato con un top-10. Sarà un match duro, ma si può’ fare. Cercherò’ di variare di non offrire mai la stessa palla. Io ci credo.” (793)