PARIGI VAL BENE UNA MESSA

RG_2015

PARIGI VAL BENE UNA MESSA

Di Paolo Rossi

 

PARIGI – “Parigi val bene una messa”. La frase fu pronunciata da Enrico di Navarra alla fine del ‘500. La Francia in quel momento era devastata da una guerra civile conosciuta come la “guerra dei tre Enrichi”: Enrico di Guisa, Enrico III e appunto Enrico di Navarra.  Dopo anni di scontri sanguinosi vinse Enrico di Navarra e fu così che divenne il primo monarca del ramo Borbone a prendere il trono di Francia. Però si rese necessario per il futuro Re di Francia, ugonotto e di religione protestante, convertirsi al cattolicesimo ed è proprio prima di farsi cattolico che Enrico IV pronunciò la famosa espressione “Parigi val bene una messa”, indicando con tali parole che “vale la pena sacrificarsi per ottenere uno scopo alto”, ossia rinunciare alla sua fede protestante in favore di quella cattolica pur di conquistare il regno di Francia.

Al Roland Garros di Parigi, torneo del circuito Major Grand Slam in corso d’avvio, non si arriverà a tanto, cioè abiurare la propria religione, ma serviranno ugualmente vari scontri, di tipo sportivo per fortuna, sui campi in terra rossa per giungere ad alzare la famosa Coppa dei Moschettieri.

I Campionati Internazionali di Francia hanno preso il via martedì scorso con l’inizio del torneo di qualificazione che impegna centinaia di giocatori alla caccia d’un posto nel tabellone principale.

Poi da domenica 24 maggio iniziano le battaglie nei 20 campi del Bois de Boulogne per assegnare i titoli di Singolare e Doppio, maschile e femminile, della seconda tappa slam di questo 2015.

I sorteggi dei tabelloni principali sono stati effettuati e sono tanti gli abbinamenti interessanti da seguire per l’appassionato in questa kermesse tennistica che si concluderà il 7 di giugno prossimo.

Nel frattempo la giornata del sabato ha proposto alle migliaia di spettatori presenti nei principali campi i match di esibizione della durata di un solo set.

Altra ghiotta possibilità di vedere i big all’opera sono stati gli allenamenti di un’ora o di un’ora e mezza distribuiti in tutta l’area del Roland Garros nei campi periferici.

Non meno interessante le zone dedicate ai bambini dove provare a giocare con le racchettine da minitennis oppure con qualche campione di passaggio.

Quest’anno è stato allestito anche un campo da Paddle, sport con la racchetta a piatto senza corde ma col piano d’impatto palla forato, gioco molto praticato e sempre più di tendenza. In questo spazio i curiosi possono cimentarsi in qualche sfida estemporanea.

Nel campo centrale dedicato a Philippe Chatrier, il presidente della Federtennis Francese degli anni ottanta che ha saputo trasformare il torneo di Parigi in una grande evento sportivo, la giornata si è conclusa con l’esibizione musicale del noto dj Bob Sinclair che ha saputo coinvolgere come nelle ultime edizioni dell’evento parigino la gente che riempiva fino al tutto esaurito il campo centrale.

In campo anche Novak Djokovic, accolto da una ovazione, vestito con una maglietta con un disegno di Topolino intento ovviamente a giocare a Tennis. Battute di spirito e gag si sono sprecate nel corso della sua esibizione, così come la rituale distribuzione di autografi a bordo campo. Si è visto di tutto: dal calcio tennis a quant’altro pur di far divertire.

Durante le note musicali sparate sul campo in modo assordante si sono avvicendati volti noti sia vecchi che nuovi del mondo del tennis. Il tutto finalizzato a fare spettacolo a tutto campo.

Lungo i campi di gara sono decine e decine gli stand allestiti dove le persone possono andare a soddisfare le loro curiosità tennistiche e portarsi a casa i numerosi souvenir acquistabili col logo Roland Garros.

Per arrivare ai campi parigini del Bois de Boulogne, ubicati nella periferia ovest della capitale francese, ci sono varie possibilità grazie ai mezzi di trasporto pubblico: la linea 10 della Metro con fermata Porte d’Auteuil è il modo più celere, dove all’arrivo in stazione un fiume di persone conduce ai vari ingressi del Roland Garros. All’uscita della Metro indicazioni a lettere cubitali sono collocate ad ogni angolo affinché lo spettatore venga indirizzato senza problemi verso lo Stadio.

I controlli agli ingressi sono stati potenziati, con tornelli d’accesso e personale di sicurezza in gran numero. La macchina del Roland Garros è già a pieno regime. Saranno 15 giorni di grande Tennis e un appassionato della racchetta fa di tutto per esserci. Per l’appunto: “Parigi val bene una messa”.  (1016)

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