E’ Daria Gavrilova la terza semifinalista degli Internazionali Bnl d’Italia: la 21enne russa, naturalizzata australiana, continua infatti la sua sorprendente corsa in tabellone con lo scalpo della qualificata americana Christina McHale (6-2 6-4). La giocatrice a stelle e strisce, giustiziera della nostra Sara Errani, non è riuscita a difendere il suo valore di fronte al gioco dirompente dell’avversaria, nonostante venisse da un ottavo di tutto riposo in cui aveva beneficiato del ritiro di Serena Williams. Dal canto suo invece la Gavrilova, anche lei reduce da una maratona (contro la serba Ana Ivanovic), ha mostrato ancora una volta tutto il feeling acquisito con la terra del Foro Italico, dando prova di un tennis piacevole e di grande competitività.
Dopo aver strappato il primo set per 6-2, anche nel secondo parziale la prima a trovare il balzo in avanti è stata la Gavrilova, che ha sfruttato la seconda di due palle break e si è prima issata sul 2-0 e poi ha allungato sul 4-1. Quando però il match sembrava saldamente nelle mani della russa, un sanguinoso doppio fallo proprio sul break point del settimo gioco ha rimesso l’americana in partita. Lottatissimo l’ottavo game, che ha visto la McHale relegata all’angolo e costretta a cercare di difendere con le unghie e con i denti la battuta dagli assalti dell’avversaria. Ad uscirne vittoriosa ancora la 21enne russa, che alla quinta possibilità ha ottenuto il break che l’ha mandata a servire per chiudere la partita sul 5-3. Quando i giochi sembravano fatti, l’ansia ha giocato un brutto colpo alla Gavrilova, che ha perso il servizio ed ha rimesso l’avversaria pericolosamente in partita. Peccato per la McHale, che non è riuscita ad approfittarne e ha ceduto set e partita con il 6-4 che consegna alla Gavrilova l’accesso alle semifinali, in cui la russa sarà chiamata ad un’impresa che stavolta si preannuncia davvero proibitiva, visto che dall’altra parte della rete troverà la vincente del big match in programma in sessione serale, quello tra Maria Sharapova e Victoria Azarenka.
Iolanda Gambuzza (960)