INTERNAZIONALI BNL d’ITALIA Matteo Donati : “Il mio gioco si basa su servizio e dritto”

(Foto Brigitte Grassotti)
21 anni e la gioia di vincere il primo match in un torneo ATP. Questa la gioa di Matteo Donati un ragazzo dal sorriso disarmante che non nasconde la felicità di avere battuto un osso duro come Santiago Giraldo.
“Sono felice di avere battuto un top-50, un giocatore che ha fatto tante buone partite. Sono riuscito a stare tranquillo ed a gestire bene i punti difficili.”
Sorride Matteo che ora affronterà il n.7 del mondo Tomas Berdych
Sconosciuto ai più Donati si presenta
“Sono nato ad Alessandria e cresciuto nel circolo tennis locale, fino a 16 anni, poi ho avuto la fortuna di andare a Bra per allenarmi e li ho trovato l’ambiente ideale fuori e dentro il campo. Sono rimasto a Bra ed grazie a loro per i progressi fatti. In famiglia non c’è nessuno che ha mai giocato a tennis. Solo mio fratello Marco. E’ lui che mi avvicinato al tennis, poi lui ha smesso per dedicarsi agli studi ed io ho continuato. Il mio gioco si basa su servizio e dritto, i miei colpi più forti. Ho capito giocando qui che devo ancora lavorare molto sul piano fisico. I giocatori a questi livelli sono atleti veri. Tra i top odierni, mi piace molto Murray, mi ispiro a lui specialmente per il modo di gestire le partite. “
Alla fine del match un ringraziamento particolare
“Dedicato a mia nonna Dina che mi mi è sempre vicina.” (955)

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