(Foto Brigitte Grassotti)
[1] N. Djokovic (SRB) vs [3] R. Nadal (ESP) 63 63 (1h37)
Inarrestabile. Novak Djokovic si qualifica per la sua quarta finale a Monte-Carlo (2009 p. Nadal, 2012 p. Nadal, 2013 v. Nadal) e giocherà per il titolo contro il ceco Tomas Berdych.
Novak ha sofferto, si fa per dire, solo i prime tre giochi. Perso il servizio in apertura di match, il n.1 si è trovato sotto 0/2, ma il fuoco di Nadal si è spento quasi subito. Il serbo ha recuperato il break si è portato avanti 4/3 per poi chiudere 6/3 il primo set. Nel secondo set , Novak ha annullato due pericolose palle break, nel primo gioco, ed il punteggio è andato avanti con la regola dei servizi fino al 3 pari. Il fatidico settimo gioco è stato lunghissimo. Nadal ha avuto almeno quattro possibilità di portarsi avanti, ed ha annullato due palle break. La terza è stata quella decisiva. Praticamente un match-point. Djokovic è volato sul 5/3 ed ha tolto ancora una volta il servizio allo spagnolo, 6/3 e qualificazione per la finale. Questa era la sfida n.43 tra Djokovic e Nadal. Lo spagnolo conduce 23/20, e 14/5 sulla terra, ma vista la differenza di gioco attuale la percentuale è destinata a cambiare. Inoltre Djokovic aveva vinto le ultime quattro sfide, mentre Nadal era riuscito a prevalere nella finale del Roland Garros 2014 il loro ultimo match. Nadal non ha giocato male specialmente nel primo set, ma il suo dritto, forse a causa del cambio di racchetta è meno efficace del solito ed è giocato più centrale rispetto a prima quando riusciva ad inchiodare gli avversari sull’angolo sinistro del campo. Djokoivc è una macchina da tennis che in certi momenti sfiora la perfezione. Non un bel gioco dal punto di vista stilistico, ma una difesa senza pari, pochissimi errori ed angoli impossibili a ribattere. Contro Berdych il n;1 del mondo conduce 18-2 ed ha vinto le ultime cinque sfide, anche se Berdych si è aggiudicato l’ultimo confronto su terra a Roma nel 2013. (770)