(Foto brigitte Grassotti)
“E’ la seconda finale in un Master 1000, è stato un grande risultato. Era come giocare in casa e si sentiva la spinta del pubblico, la maggior parte erano italiani e si sentiva il tifo.”
Ancora una finale per Simone Bolelli e Fabio Fognini che si stanno scoprendo doppisti di prima classe;
“Ci fa piacere” continua Simone, il portavoce della coppia “abbiamo iniziato bene l’anno estiamo raccogliendo buoni frutti, e quello che facciamo ci pio’ aiutare anche nel singolo. Mixiamo bene le nostre caratteristiche e possiamo giocare bene su tutte le superfici.”
E se doveste giocare contro in singolare
“In caso di derby vincerà Fabio” dice Bolelli “Io dei punti debili, Fabio ne ha, ma ci giocheremo la partita.”
Cominciate ad essere temuti dagli avversari
“Il fatto di vincere contro degli specialisti come Dodig/Melo ci da fiducia. Adesso anche gli altri quando devono giocare contro di noi sono un po’ preoccupati. A Madrid e Roma speriamo di essere tra le teste di serie. Per ora alla race siamo primi, ma ancora indietro in classifica.” conclude Simone che lascia la parola a Fabio
“Il doppio è diverso perché avere il compagno a fianco ti fa sentire meno la pressione e le responsabilità, tutto è da dividere al 50ù. A me il doppio è una specialità che piace, l’abbiamo sempre giocato, salvo quando Simone è stato fermo per problemi fisici. Dopo l’Australian Open c si sono aperte tante possibilità prima tra tutte quella di andare al Master;”
Ed infine quale torneo preferireste vincere Roma o Wimbledon
“Roma sarebbe bellissimo, in casa “ dice Simone, “Io sono per Wimbledon” risponde Fabio. (782)