CAMPIONATO A1 TITOLO 2014 ALL’ANIENE ROMA

 

GENOVA – Dopo quattro anni lo scudetto maschile della Serie A1 torna a Roma. A conquistarlo è ancora il Circolo Canottieri Aniene, che ha battuto per 4-3 il Tennis Club Genova 1893 nella finale disputata al 105 Stadium del capoluogo ligure.

Il punto decisivo è arrivato nel doppio di spareggio grazie a Simone Bolelli, azzurro di Davis, e ad un portacolori storico del circolo della Capitale, il 43enne Vincenzo Santopadre, che hanno sconfitto Potito Starace e il giovane Andrea Basso per 76 46 10-6 al super tie break.

 

E’ stata una sfida lunghissima e ricca di emozioni. Nella sfida che vedeva di fronte due elementi del vivaio (i numeri tre delle due squadre) e che aveva aperto la giornata conclusiva della finale maschile Francesco Picco ha superato in tre set molto combattuti Matteo Berrettini: 36 64 63 un un’ora e 59 minuti. Il 23enne genovese, numero 536 Atp, ha ceduto il primo set al più giovane rivale (Berrettini ha 18 anni e ha giocato un’ottima stagione da junior raggiungendo il terzo turno agli US Open), che ha centrato il break decisivo sul 3-3. Decisiva la maggior potenza dei colpi di Berrettini, alto oltre un metro e novanta. Nella seconda partita break in avvio di Picco, che ha chiuso 64 difendendo sempre con successo il proprio turno di battuta. L’equilibrio nel terzo e decisivo set si è spezzato al quinto gioco, quando Eremin con due splendide risposte vincenti di rovescio ha centrato il break chiudendo poi 63 doo aver ancora strappato il servizio all’avversario. Per Berrettini, che veniva da una striscia positiva di 8 successi, è la prima sconfitta in singolare in questo campionato.

Quindi Flavio Cipolla ha superato Edoardo Eremin nella sfida tra i numeri due riportando il risultato in parità: 64 57 63 in un’ora e 56 minuti. Rispettato il pronostico che vedeva il 31enne romano favorito, almeno guardando il ranking ATP: numero 329 (ma è salito fino al numero 70 nel 2011) contro 717. Il 21enne italo-russo, però, è dotato di un servizio devastante pur non avendo ancora compiuto l’atteso salto di qualità, ha lottato su ogni punto arrendendosi solo nel finale. Cipolla, quando si cuce lo scudetto dell’Aniene sul petto, diventa un leone e lo ha confermato contro Eremin. Un break a suo favore nel primo set e 64, poi nel secondo il break del genovese sul 6-5, dopo che Flavio sotto 15-40 si era salvato con un incredibile passante di rovescio sulla linea. Nella terza e decisiva partita è venuta fuori la maggior esperienza del tennista romano: primo break in apertura, anche grazie ad un paio di errori di Eremin (un doppio fallo ed una volée non impossibile affossata in rete), secondo al terzo game e 4-0 in pochi minuti. Match praticamente finito nonostante il tentativo di rimonta di Eremin, che sotto 5-2 ha recuperato uno dei due break di svantaggio, ma ha di nuovo ceduto il servizio nel game successivo con Cipolla che ha chiuso 63.

Nel primo doppio Bolelli e Berrettini hanno battuto per 62 63 la coppia genovese formata da Andrea Basso e Francesco Picco portando sul 3-2 l’Aniene. Quindi il successo di Starace (6 titoli Atp in doppio in carriera) e Alessandro Motti (top 100 nella specialità qualche anno fa) al super tie break con il punteggio di 67 63 10-6 su Cipolla-Santopadre. Quindi l’epilogo con la vittoria dello stesso Santopadre al fianco di Bolelli su Starace-Basso (76 46 10-6)

 

Sfuma dunque per Genova l’accoppiata uomini-donne, un’impresa riuscita nel 1968 e nel 1969 solo al circolo milanese Canottieri Olona: in campo c’erano Nicola Pietrangeli e Lea Pericoli.

 

LA PRIMA GIORNATA – Domenica i liguri erano passati in vantaggio grazie ad Andrea Basso, che nella sfida tra i due numeri quattro delle due squadre ha sconfitto con un doppio 63 il 43enne Vincenzo Santopadre, bandiera dell’Aniene. Risultato mai bilico con Basso, genovese di 20 anni in grande ascesa (è e numero 484 del ranking), sempre avanti. Allenato dall’ex davisman Diego Nargiso ed elemento del vivaio del club ligure, quest’anno è stato molto prezioso con 8 vittorie su 8 singolari disputati.

Quindi Simone Bolelli ha battuto Potito Starace nell’incontro più atteso della giornata, quello tra i numeri uno delle due squadre. Il 29enne bolognese è il giocatore di più alta classifica (è numero 55) presente alle finali. Anche questo match è stato a senso unico con il portacolori dell’Aniene sempre in vantaggio. Nessuna chance per il campano del Tennis Club Genova: 62 75 per Bolelli dopo un’ora di gioco.

 

FINALE MASCHILE

 

Tennis Club Genova 1893-Circolo Canottieri Aniene 3-4

domenica 7 dicembre

Andrea Basso (Genova) b. Vincenzo Santopadre (Aniene) 63 63

Simone Bolelli (Aniene) b. Potito Starace (Genova) 62 75

lunedì 8 dicembre

Francesco Picco (Genova) b. Matteo Berrettini (Aniene) 36 64 63

Flavio Cipolla (Aniene) b. Edoardo Eremin (Genova) 64 57 63

Simone Bolelli/Matteo Berrettini (Aniene) b. Andrea Basso/Francesco Picco (Genova) 62 63

Potito Starace/Alessandro Motti (Genova) c. Flavio Cipolla/Vincenzo Santopadre (Aniene) 76 36 10-6

Simone Bolelli/Vincenzo Santopadre (Aniene) b. Potito Starace/Andrea Basso (Genova) 76 46 10-6

G.A. Roberto Zansavio. Arbitri: Vincenzo Nicolella, Riccardo Lodde, Alessandro Luraghi

 

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