Sorridente Novak Djokovic con la poltrona di n.1 di fine anno praticamente in tasca commenta cosi la sua vittoria :
” E ‘stata una grande prestazione. Speravo di poter giocare in questo modo. Mi stavo preparando per questa partita. La mia squadra ha fatto un buon lavoro. Abbiamo studiato il miglior piano di gioco e sono riuscito a metterlo in esecuzione nel migliore dei modi. Vittorie come questa aiutano molto sul lato fiducia. Indoor sto giocando molto bene e cerco di prendere una partita alla volta. E’ importante terminare primo nel girone e con il giorno di recupero saro’ pronto anche per l’ultimo incontro.”
“Stan era in forma, ma stasera forse ha sentito la pressione del match. Aveva iniziato bene, ma poi ha commesso molti errori. Io sono rimasto concentrato fino alla fine perchè un match puo’ sempre cambiare inerzia.”
Sta di fatto che indoor sei invincibile
“Non lo so non si giocano molti tornei indoor è un dato di fatto i due più importanti sono Parigi e Londra e da due anni mi riescono benissimo.“
Qual è la differenza
“Credo che sia il rimbalzo della palla che è sempre uguale. E’ meglio per chi batte perché non c’è vento ne sole, ma anche per chi risponde perché la palla rimbalza sempre uguale.”
Forse in questo periodo dell’anno sei più in forma degli altri
“Beh, non posso parlare a nome degli altri giocatori, ma mi sento mentalmente, come tutti gli altri, in discussione in questo periodo dell’anno per finire la stagione in un modo migliore. Quindi penso che considerando da quanto tempo la stagione dura, tutti sono mentalmente, fisicamente, emotivamente stanchi e sfiniti.”
E la Davis pensi sia una motivazione supplementare
“Vincere la Coppa Davis è davvero qualcosa di speciale perché è una competizione a squadre, l’unica competizione ufficiale a squadre che abbiamo in questo sport individuale. Quindi sono sicuro che questa finale sarà una motivazione molto importante per Roger. E ‘probabilmente l’unica cosa che non ha vinto nella sua carriera. Non credo pero’ che possa influenzare in modo sostanziale la tua carriera. Sappiamo tutti che è molto difficile vincere la Coppa Davis, perché non si vince da soli. E ‘un lavoro di squadra.” (869)