Risultato : (ITA) Jannik Sinner (1) b. (USA ) Holger Rune (13) 6-3 3-6 6-3 6-2
Prima sfida a livello Slam tra Jannik Sinner e Holger Rune. Nei quattro precedenti si sono divisi la posta simmetricamente, sempre al terzo set, una vittoria per parte indoor (Sofia 2022 vittoria Rune, ATP Finals 2023 vittoria Sinner) e altrettanto su terra battuta (sempre a Montecarlo, nel 2023 vittoria Rune e nel 2024 vittoria Sinner).
Anche in questa occasione non c’è vittoria in straight sets, per quanto la partita sembrava essere instradata su un netto dominio azzurro. Nel primo set Sinner strappa subito il servizio a Rune che è totalmente assente in risposta. Il danese è, pertanto, costretto ad ancorarsi ancora di più ai suoi turni di battuta e a rischiare oltremodo.
Nel quinto gioco del secondo set Rune concede altre due palle break ma il linguaggio del corpo di Sinner inizia a essere non dei più incoraggianti, la velocità di diritto dell’altoatesino è decisamente più bassa rispetto al primo set. Il danese annulla le due palle break e con il suo gioco vario seppure falloso costringe a maggiori spostamenti Sinner che, con un doppio fallo, finisce per cedere il suo turno di battuta nell’ottavo gioco. Rune porta a casa il secondo set e adesso ha un attimo in più di tempo per piazzare i suoi colpi, gioca molto anche in contropiede viste le condizioni dell’avversario che si muove in maniera sempre più circospetta.
E sono del danese le maggiori recriminazioni nel terzo parziale: già nel terzo gioco si procura due palle break consecutive che Sinner annulla, la prima in controllo, la seconda al termine di un estenuante e spettacolare scambio, fatto di cambi di fronte da cui il numero uno del mondo ne esce con la prima palla corta del match. Entrambi sono piegati sulle gambe, Sinner sembra più stanco e concede un’altra palla break che però annulla con un ace, che gli mancava da parecchio (dal sesto gioco del secondo set). Sinner alla fine porta a casa il game più lungo del match e scampa un primo pericolo. Nel successivo turno di battuta, che sembrava finalmente andare via facile, sul 40-0 Jannik si complica la vita abbandonato dalla prima di servizio e concede ancora una palla break, regolata ancora con un ace. Pericoli scampati ma il suo stato di salute e la sua scarsa reattività ancora non convincono per cui Sinner chiede un medical time out. Dopo una decina di minuti rientra in campo (vertigini per il troppo caldo, dirà Jannik in conferenza stampa) sicuramente rinfrancato, ma la sua più grande fortuna è che Rune è giocatore incostante e spesso avventato. Il danese, infatti, non ha mai piani troppo logici e, provando ad accorciare il gioco, si espone agli attacchi di Sinner che lo grazia una volta ma non la seconda. Break nell’ottavo gioco e set in cascina per Jannik.
Anche Rune nel frattempo chiede l’intervento del fisioterapista per un problema al ginocchio destro (la velocità della sua prima di servizio è notevolmente calata) e ad inizio quarto set il primo servizio di Sinner spezza il gancio che fissa la rete a metà campo. Tentano di sistemarlo alla men peggio ma alla fine c’è bisogno di una pausa di una ventina di minuti: quanto basta per far riprendere del tutto Sinner e per mandare Rune definitivamente fuori dal match.
Si allunga a 18 la striscia di vittorie consecutive di Jannik Sinner che raggiunge il record di Pietrangeli di 10 volte nei quarti finale in uno slam. Troverà Alex de Minaur che ha battuto in tre set Michelsen. Otto a zero i precedenti in campo in favore dell’azzurro, con Sinner che ha lasciato strada all’australiano soltanto una volta con un walkover, a Bercy 2023.
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