Da eurosport.it
New York – Jannik Sinner domina la finale su Taylor Fritz imponendosi per 6-3 6-4 7-5 diventando così il primo italiano nella storia del tennis maschile a vincere gli US Open. Per Jannik è il 2° slam stagionale dopo il titolo a Melbourne, ma anche il 6° titolo su 6 finali giocate nel 2024. Sinner si conferma così n°1 del mondo e diventa anche il primo italiano con 2 slam in 2 tornei differenti
Senza alcuna storia. La dimensione nel successo di Jannik Sinner all’Open degli Stati Uniti – primo italiano di sempre, in campo maschile, a raggiungere questo storico traguardo – è nella facilità con cui la vittoria è effettivamente arrivata. Nella finale contro l’americano Taylor Fritz, attuale n°12 del mondo, Jannik infatti ha sfoggiato una tale superiorità da regalare alla partita i contorni di un avvenimento di neanche così grossa portata. L’ha fatta sembrare facile, insomma. In quel 6-3 6-4 7-5 sul proprio avversario in poco più di due ore c’è la dimensione dello standard attuale di Sinner: non a caso n°1 del mondo ormai da parecchie settimane. Fritz, alla prima finale slam della carriera dopo una buonissima corsa, si è arreso consapevole che in fondo c’era poco da fare.
La partita
Sì perché il racconto del dominio è forse in questo dato statistico. Dopo aver perso il primo set per 6-3, servendo palesemente sotto le sue possibilità (il 38% di prime in campo), Fritz ha tirato fuori il vestito migliore, consapevole che proprio dalla sua battuta passassero le già residue chance di provare a fare battaglia. L’americano ha messo così in campo il 78% di prime – il 40% in più rispetto al set precedente. Il risultato? 6-4 Sinner, con un break chirurgico nell’ultimo gioco. Jannik, infatti, con grande intelligenza e lettura del momento, proprio in quel game si è messo a rispondere in ‘stile Medvedev’, ossia 4 metri dietro la linea di fondo pur di far partite lo scambio. Il risultato, immediato: turno di battuta perso da Fritz e tanti saluti alle ambizioni dell’americano. Un Sinner infatti capace di impattare un solo non forzato in tutto il secondo set, molto semplicemente, si è rivelato avversario troppo, ma davvero troppo superiore per l’americano.
Certo, Fritz, dal canto suo, ha avuto comunque il merito di onorare la finale, di provarci fino alla fine nonostante una direzione che appariva palese a tutti. E così, difese le palle break a metà terzo set, l’americano era addirittura scappato avanti fino al 5-4 e servizio nel terzo. Anche in quel caso, però, è venuta fuori la ‘caratura’, la dimensione di Sinner in questo momento: Jannik si è fatto muro in risposta e ha così tolto a Fritz la possibilità di allungare un match, operando il netto sorpasso che ha chiuso i giochi.
Nulla di sorprendente. Nell’analisi della vigilia in fondo c’era già tutto: se sta bene, su un campo da tennis, Sinner fa tutto meglio rispetto a Fritz. Probabilmente, ormai, anche al servizio. E dunque ne è venuto fuori questa sorta di no-contest nascosto sotto il punteggio di cui vi stiamo raccontando.
Sinner: è storia nel tennis italiano
Sì può consolare, però, Fritz. L’americano infatti ha semplicemente perso dal giocatore più forte a oggi, 8 settembre 2024. Un destino comune ad altri 5 tennisti in questa stagione. Sì perché il conteggio di Sinner nel 2024 è di 6 finali vinte su 6 disputate, due di queste nei tornei più importanti: gli slam. Risultati che lo consolidano ancora una volta come il tennista italiano più forte della storia. Mai nessuno infatti aveva vinto due titoli slam in due tornei differenti nella storia della racchetta azzurra, tantomeno nella stessa stagione. Un Sinner dunque davvero da applausi, specie considerando il contesto della vigilia. Jannik si presentava infatti a questo US Open con l’incognita di un’anca dolorante e con la confusione del caso doping intorno al suo nome. Ha gestito entrambi. A 23 anni, non una cosa da tutti. Chapeau. Ma per davvero.
A quanto ammonta il montepremi (da record)?
L’edizione 2024 dello US Open entrerà nella storia del tennis per il montepremi assegnato ai suoi partecipanti: la cifra totale è di 75 milioni di dollari, che ritocca verso l’alto di 10 milioni l’edizione dell’anno scorso! Ai vincitori dei due singolari 3,6 milioni di dollari. Clicca qui per scoprire i dettagli del montepremi turno per turno.
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