Wimbledon: Alcaraz trionfa in finale, Djokovic schiacciato dallo spagnolo

(Foto AELTC / P.Boren)

Carlos Alcaraz(3) domina la finale di Wimbledon 6-2 6-2 7-6 lo score,  superando come nel 2023 Novak Djokovic (2). Una partita senza storia tanta è stata la differenza in campo. Un dominio schiacciante per i primi due set dello spagnolo che nel terzo spreca tre palle match prima di chiudere al tie-break al quarto match-point.  Tre set a zero contro un Djokovic non in giornata, spento senza determinazione e contro un giocatore come Carlos oggi non poteva finire diversamente.

Finale deludente per Djokovic, ma non si deve dimenticare che un mese fa Novak si era sottoposto ad una operazione al menisco ed è già un’impresa essere arrivato in finale. In finale dal 2018 senza interruzioni Novak non può che essere orgoglioso di quello che ha fatto.

Alcaraz conferma di essere il miglior giocatore della sua generazione ed aggiunge record su record

Alcaraz diventa insieme a Becker, Borg il terzo giocatore ad avere vinto a Wimbledon più di una volta all’età di 21 anni, e va a fare parte, insieme  ai primi due più Wilander, del club esclusivo dei giocatori che hanno vinto, sempre alla stessa età 4 Slam. Alcaraz è il nono giocatore ad aver difeso con successo il titolo a Wimbledon nell’era Open, insieme a Federer, Djokovic  e Borg entrambi quattro volte, Sampras tre volte, Becker, Laver, Newcombe e Mc Enroe due volte. Carlos realizza la doppietta Roland Garros Wimbledon, sesto giocatore dell’era Open anche qui in compagnia di mostri sacri quali Laver, Borg,Nadal, Federer e lo stesso Djokovic. Alcaraz che vince la quarta finale Slam consecutiva su 4 va a fare compagnia a Roger Federer che aveva vinto le prime 7 finali Slam consecutive disputate.

“E’ stato molto caldo oggi” dice Djokovic “Non è il risultato che volevo,. Nei primi due set non ero al livello che volevo, ma lui ha un gioco perfetto. Una vittoria totalmente meritata, congratulazioni per il tuo tennis straordinario.” Che complimenta Carlos per il livello dimostrato. “ Adesso non sono contento, ma è surreale la sensazione di essere qui. Ogni volta che entro n questo campo sono di nuovo il bambino che sta vivendo il suo sogno.”

“Sto vivendo il  mio sogno” esordisce Alcaraz “ E’ il torneo più bello, il campo ed il trofeo più bello. Djokovic è un lottatore pazzesco ho cercato di restare postivo dopo i tre match-point. Restare calmo ed alla fine sono riuscito a trovare le soluzioni ed ho giocato un grande tie break.” Ed aggiunge lo spagnolo  “Lottare credere e non arrendersi mai . Quando vado in campo lotto sempre e sono contento di essere sullo stesso tavolo di Novak ed altri campioni. Non mi sento al loro livello ancora, ma cercherò di costruire il mio percorso. Complimenti a Novak per essere arrivato qui. Sembra impossibile che tre settimane fa fossi in un letto di ospedale. Sei un atleta formidabile” chiude Carlos che stasera guarderà la finale degli Europei e tiferà Spagna di fronte all’Inghilterra.

La cronaca

Sotto gli occhi di Kate alla seconda uscita pubblica si ripete la sfida del 2023 che vide vincitore al quinto Carlos Alcaraz. Non è la prima  volta che si ripete la stessa finale. Per tre volte si sono affrontati in finale Boris Becker e Stefan Edberg (1988-90), Novak Djokovic e Roger Federer(2014-2015 e 2019), Roger Federer e Rafael Nadal e Roger Federer e Andy Roddick. Seconda finale a Londra con la più grande differenza di età tra i due giocatori, 15 anni 349 giorni, dopo quella del 1974 tra Jimmy Connors e Ken Rosewall (!7 anni e 304 giorni). Era il sesto confronto con Djokovic avanti 3-2 e dopo la finale del 2023 finita al quinto set ci si aspettava una partita equilibrata o almeno combattuta. Così non è stato.

 

1° set. Alcaraz sceglie de servire e fa il break già al primo gioco. Servizio a zero per Alcaraz e break confermato. Il servizio del serbo non gira come dovrebbe. Troppe seconde e per  Alcaraz arriva su un doppio fallo il secondo break. Lo spagnolo va avanti quattro giochi ad uno. Serve and volley di Alcaraz, il primo set si avvicina. Ancora un break, il numero 3 del mondo serve per il primo set che chiude per sei giochi a due.

2° set. La musica non cambia. Il dominio di Alcaraz è assoluto. Break di nuovo al primo gioco sul servizio del 24 volte vincitore di Slam. Sul 2- Djokovic perde di nuovo il servizio. Alcaraz vince anche la seconda frazione per sei giochi a due. Il serbo è con le spalle al muro.

3° set. Novak cerca di entrare in partita. Sull’uno pari Alcaraz non approfitta di quattro palle break.  Il servizio funziona meglio e Djokovic tiene lo score in parità. Il pubblico finalmente incita il 7 volte vincitore del torneo che ottiene la seconda palla break del match. Alcaraz annulla servendo a più di 200 sull’incrocio delle righe. Adesso Djokovic ha ritrovato il servizio. Undici punti consecutivi nel proprio turno di battuta e Novak avanti 4-3. Nessun problema per il turno di servizio dello spagnolo. L’equilibrio tiene. Serve Djokovic, che non aspetta. Sembra avere ancia. Alcaraz con uno splendido passante al volo guadagna tre palle break. Novak va avanti. Ne annulla una, ma l’allievo di Ferrero è implacabile con il passante. E’ break. Alcaraz va a servire per il titolo. Djokovic ha fretta resta solo 10 secondi seduto al cambio di campo. Sembra avere fretta e cerca subito il punto. Tre servizi ed Alcaraz ottiene tre match-point. Championship point come piace dire agli inglesi. Doppio fallo, il sesto della partita, ma lo spagnolo ha ancora margine. Risposta profonda del serbo e palla in rete per Carlos. Schiaffo al volo in corridoio da 0-40 Djokovic rimonta a 40 pari. Alcaraz perde di lucidità . Palla break per Djokovic, dritto in rete. Dopo più di due ore Alcaraz perde il servizio ed il set si riapre. Non per niente oggi è l’anniversario della finale del 2019, vinta da Novak dopo aver annullato due palle match a Federer. Un parziale di 9 punti ad 1 per il serbo ed ora è lo spagnolo a servire per restare nel set. Turno di battuta a zero si va al tie-break. Ogni punto è decisivo. Alcaraz avanti 2-1 poi disegna il campo e mini break per lo spagnolo. Rovescio fuori e si gira sul tre pari. Lo spagnolo da spettacolo una demi-volè strappa l’ovazione del pubblico. In corridoio il dritto di Djokovic. Ancora mini-break per Alcaraz che serve sul 5-4 e va di nuovo a match-point. Risposta in rete Carlos Alcaraz è di nuovo il re di Wimbledon.

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