(Foto P.Boren)
da sportmediaset.it
Halle – Quarta finale stagionale per Jannik Sinner che ad Halle conquista anche la prima sull’erba. L’azzurro ha vinto finora 13 trofei su 17 finali disputate, un lungo percorso iniziato a novembre 2020 a Sofia.
La fatica non sembra farsi sentire sulle gambe di Jannik Sinner che ad Halle prosegue diretto la propria corsa e si aggiudica la finale dell’ATP 500 tedesco. Il 22enne di Sesto Pusteria ha sconfitto per 6-4 7-6 il cinese Zhang Zhizhen garantendosi così la sfida per il titolo con il polacco Hubert Hurkacz con cui è arrivato ai quarti in doppio.
Inizio equilibrato per Sinner che, nonostante qualche problemino sul dritto, risponde comunque subito a Zhang presentandosi nel migliore dei modi al terzo game. Il serve and volley è fatale per il cinese che si ritrova sul 40-40 costringendo l’asiatico a tirar fuori due ace per mantenere il servizio. Con il passare del tempo l’altoatesino si trova sempre più a proprio agio con il servizio costringendo piuttosto Zhang a fare qualche passo in avanti che gli costa caro e lo costringe al settimo game a rispondere sul 15-30 per evitare il break. Ciò non si ripete due momenti dopo quando Sinner stavolta strappa la battuta e prende il punto per 6-4.
Grande equilibrio nel secondo set con il bolzanino che fatica soltanto nel terzo game trovandosi sotto 15-30 grazie a un ritrovato Zhang che cerca di tenere aperto il gioco prima di subire nuovamente l’onta dell’azzurro al servizio. L’azzurro patisce ancora una volta come accaduto contro Struff dovendosi sempre affidare alla precisione della battuta, anche se è necessario appoggiarsi sulla seconda.
Una situazione che porta a concedere il primo break a Zhang nel momento più complicato, quando l’asiatico può chiudere il set. Il numero 1 al mondo rimette però le cose subito tutto a posto andando così al tie-break. Stavolta il momento decisivo è però a favore dell’alto-atesino che prende subito un mini-break andando sul 3-0 complice le risposte forzate di Zhang. Il cinese deve dare il tutto per tutto, annullando soltanto un solo match point prima di capitolare per 7-6 e permettere a Sinner di giocarsi il titolo contro Hubert Hurkacz.
SINNER: “Una finale che vuol dire tanto, con Hurkacz sarà dura”
“Questa finale vuol dire tantissimo per me, ho avuto tre partite dure per arrivarci. È la migliore preparazione per Wimbledon, so che poi avrò una settimana di riposo e questo è importante per me e per il mio corpo”. Parla così Jannik Sinner nell’intervista a caldo dopo la semifinale vinta contro il cinese Zhang sull’erba di Halle. “Oggi ho giocato una buona partita, ci sono stati decisamente più scambi di ieri ed è quello di cui avevo bisogno, sono contento. Nei momenti importanti ho cercato di servire bene e lui ha risposto molto bene, sono dovuto stare molto attento. Ho dovuto anche salvare un set point per non andare di nuovo al terzo set”, ha evidenziato il numero uno del mondo. In finale, se la vedrà con il polacco Hubert Hurkacz, suo amico e compagno di doppio proprio qui ad Halle. “Domani sarà durissima, sarà una sfida molto alla pari, lui gioca così bene su questa superficie e ha già vinto qui. L’erba si adatta a lui, sarà dura ma sono contento e spero di divertirmi. Giocare la finale qui sarà un grande onore. Lui sta giocando e servendo bene, sarà molto difficile brekkarlo, vedremo”.
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