(Foto P. Boren)
Risultato : Jasmine Paolini (ITA) b. Elina Rybakina 6-2 4-6 6-4
Parigi – Magica Paolini. Jasmine batte in tre set la russa Elena Rybakina (4) e si qualifica per la prima volta in carriera per le semifinali di uno Slam. Jasmine ha saputo approfittare di una giornata no della campionessa di Wimbledon 2023, tenendo e comandando il gioco da fondo campo. Ha sempre il break per prima, e nonostante le occasioni perdute nel secondo e nel terzo è restata sul pezzo, senza pensare al passato. Il punto più importante è sempre quello che deve venire e Jasmine ha lottato senza scoraggiarsi mai. Un traguardo meritato arrivato a 28 anni, nella sua migliore stagione che l’ha vista vincere in febbraio il 1000 di Dubai. Frutto del lavoro e della tenacia. Paolini ora aspetta la vincitrice del match tra Mirra Adreeva (38) e Aryna Sabaleka numero due del mondo. A questo punto niente è impossibile.
Primo set : Paolini domina
La prima frazione inizia subito con l’azzurra che toglie il servizio alla vincitrice di Wimbledon 2023. La vera Rybakina sembra essere rimasta negli spogliatoi. Non riesce a tenere un dritto in campo e concede sull’uno a tre la palla per il doppio break. Jasmine non ne approfitta, ma l’occasione si ripete due giochi più tardi. Ancora un errore della numero 4 del mondo e Jasmine fa suo il set. Sei giochi a due pienamente meritato. Importante ora mantenere la concentrazione. La Rybakina può sempre rientrare in partita.
Secondo set : Jasmine non conferma i break
Il secondo set è la dimostrazione dell’importanza del servizio nel tennis moderno. Uomini, donne, junior. Rybakina continua con la fiera degli errori di dritto, ma si tiene a galla con il servizio. Prima a 180 km/h difficili da rispondere per le altre tenniste. Nondimeno l’allieva di Renzo Furlan sull’uno pari strappa il servizio alla russa. Purtroppo sia per la bassa statura, sia perché il servizio non è mai stato un colpo gran che curato dalla scuola tennis italiana ( si riteneva fino a non molti anni fa che su terra fosse un colpo non decisivo), Jasmine mette in campo delle seconde mozzarella. Una addirittura a 115 km/h. La Rybakina entra con il dritto e fa il contro break. Jasmine lotta e da fondo domina gli scambi. Pressa la russa e sul tre pari mette a segno un altro break. E’ il momento di dare la svolta alla partita. Due palle per il cinque a tre a cui seguono tre errori non forzati con la Rybakina che sta a guardare e ringrazia (spassibo in russo)per il regalo. Di nuovo contro break di nuovo. In fiducia la numero quattro del mondo infila tre giochi consecutivi. Sei quattro Rybakina. Si va al terzo
Terzo set : La tenacia premiata
Come è scritto sulle tribune del Centrale (dal motto di Roland Garros, inciso sull’elica in legno del suo aeroplano) “La vittoria appartiene al più tenace “ . Ed oggi Jasmine non ha mollato un instante e nemmeno ripensato alle occasioni perdute. Ha continuato a lottare palla su palla. Ha di nuovo fatto il break al primo gioco senza riuscire a confermarlo. Si è ripetuta sull’uno pari con lo stesso esito. Guardando avanti al punto successivo, si è ripetuta sul quattro pari e finalmente la magia si è avverata. Rovescio fuori della Rybakina per il primo match-point che la russa regala con l’ennesimo errore. E’ semifinale a Parigi. Quarta italiana dell’era Open dopo Schiavone (2 volte), Errani e Trevisan in semifinale al Roland Garros.
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