(Foto P. Boren)
Parigi – Jannik Sinner batte in tre set Grigor Dimitrov (10) 6-2 6-4 7-6 si qualifica per le semifinali e grazie al ritro di Novak Djokovic da lunedì sarà il nuovo numero uno del mondo. Un successo storico pe ril tennis italiano. Mai nessun tennista era arrivato così in alto nella classifica mondiale.
La speciale classifica calcolata con il computer ebbe inizio il 23 agosto 1973,. Il primo ad essere incoronato in testa alla classifica fu il rumeno Ilie Nastase. Da allora 28 tennisti si sono succeduti sul trono del mondo. Il sistema di calcolo è stato cambiato da allora sette volte. Il metodo attuale è in vigore dal 2022 e come i precedenti è basato sui dodici mesi dell’anno solare. Solo nel biennio 2020-2021 a causa del Covid le classifiche furono calcolate su una base di ventiquattro mesi. Solo due giocatori nella storia sono stati numeri uno prima di vincere uno Slam. Ivan Lendl 21 febbraio 1983, primo del successo nel 1984 al Roland Garros e Marcelo Rios il 30 marzo del 1998, carriera poi chiusa senza un titolo Slam.
Sempre dal 1973, quando è iniziata la classifica ATP, ci sono stati 13 anni in cui un giocatore ha mantenuto il primo posto per l’intero anno: Jimmy Connors nel 1975, 1976 e 1978; Lendl nel 1986 e nel 1987; Pete Sampras nel 1994 e nel 1997; Hewitt nel 2002; Federer nel 2005, 2006 e 2007; e Djokovic nel 2015 e nel 2021. Al contrario, il 1999 ha visto cinque giocatori detenere il numero 1 della classifica (il maggior numero in ogni singolo anno): Sampras, Carlos Moyá, Yevgeny Kafelnikov, Andre Agassi e Patrick Rafter. Il record del numero di settimane al numero uno appartiene a Novak Djokovic con 428 settimane seguito da Roger Federer con 310. A distanza Pete Sampras 286 ed Ivan Lendl 270
Il maggior numero di settimane consecutive invece appartiene a Roger Federer con 237 settimane (quasi quattro anni e mezzo) seguito da Jimmy Connors 160, Ivan Lendl 157 e Novak Djokovic 122.
Da lunedì anche Jannik Sinner farà parte della speciale elite del tennis mondiale. Primo italiano della storia a sedersi al vertice del tennis mondiale. Un avvenimento storico per l’Italia e per tutto il movimento. Grande Jannik sei tutti noi.
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