(Foto P. Boren)
Parigi – Una prova di carattere e di orgoglio oltre che un tennis ad alto livello. Mattia Bellucci centra per la prima volta in carriera la qualificazione al Roland Garros battendo al tie-break decisivo lo spagnolo Alejandro Moro Canas, 190 del ranking, recuperando un set di svantaggio , 3-6 6-2 7-6 lo score finale.
La partita
Su una superficie che non gli è amica, il rovescio piatto che passa ogni volta a due centimetri dalla rete faceva venire i brividi a tutti gli italiani presenti sul court 13, Bellucci ha saputo adattarsi al gioco su terra cercando di dare lift ed incrociare con il suo dritto mancino, ancora non alla Nadal, ma più sicuro e meno a rischio del rovescio. Recuperata la frazione di svantaggio il match si è deciso al terzo con un pathos degno di una sfida da Slam. La qualità di Mattia è stata l’aggressività nello scambio e il coraggio di andare a cercare la partita senza attendere regali dallo spagnolo. Testimone le due palle break concesse da Bellucci ed annullate con due seconde vincenti ad oltre 170 km/h. Nessun colpo di attesa anche da parte di Canas Moro che pure lui annullava con un dritto vincente una dei due break point guadagnati dall’azzurro. Si arrivava quindi al maxi tie-break (10 punti) decisivo per la qualificazione. Purtroppo Bellucci iniziava con un doppio fallo, che faceva male al morale, andava sotto 0-4, ma oggi era giornata di lotta. Fino all’ultimo punto. Un ace ribaltava le sorti del tie-break. La fiducia ed il tennis si spostavano dalla parte di Mattia che infilava cinque punti consecutivi e sullo slancio un ace ed un dritto imprendibile uncinato a sinistra sigillavano il vantaggio dell’allievo di Fabio Chiappini. Arrivavano tre match point ed il secondo era quello buono. Braccia al cielo e qualificazione per il secondo Slam in carriera, Bellucci inizia a giocare nella corte dei grandi.
Le conseguenze
Ventitré anni il primo giugno, attuale 173 del mondo con un best alla 142esima posizione, Mattia fino ad oggi vantava una sola qualifica Slam, nel 2023 all’Open d’Australia, subito sconfitto in quattro set da Benjamin Bonzi. Con la vittoria di oggi disputerà il primo turno del tabellone principale (avversario ancora da definire) che gli frutterà in caso di sconfitta un assegno di 73.000 euro. Inoltre con le tre vittorie nel torneo di qualificazione guadagna 25 punti che si sommano ai 10 nel caso di sconfitta al primo turno nel tabellone principale. Un risultato importante che dovrebbe al minimo fruttare un salto di una ventina di posti. Ma volgiamo essere ottimisti. Il talento c’è ed anche a Parigi sperare è lecito
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