(Foto P.Boren)
Roma – L’amore per il tennis è sempre grande per il pubblico italiano e se poi ci sono due italiani in campo, questa volta in doppio, il Pietrangeli risponde con il tutto esaurito ed un tifo da stadio. Simone Bolelli e Andrea Vavassori si vendicano della sconfitta in finale agli Open d’Australia e superano in due set Bopanna ed Edben, 6-2 6-4 lo score. Gli azzurri si qualifcano per i quarti di finale dove affronteranno gli olandesi Koolhof e Mektic. Partita controllata con autorità dalla coppia italiana, che incamerato il primo parziale con un doppio break, servono per il match sul cinque a due. Purtroppo Vavassori ottimo a rete nel primo set, da qualche gioco pagava delle indecisioni. Il servizio non gira come si deve e gli azzurri restituiscono un break. Nessun problema . Due giochi Bolelli chiude la partita. L’Australia è vendicata ed il secondo posto nella race consolidato. Un altro passo per un inedito titolo a Roma.
Il match.
Nel replay della finale di Melbourne partenza sprint degli azzurri che in avvio di primo set strappano il servizio a Bopanna e poi confermano il break con Bolelli (2-0), l’indiano e l’australiano restano in scia (4-2) nonostante facciano una gran fatica al servizio. Nel settimo game, con un doppio fallo, Ebden manda avanti Simone e Andrea sul 5-2 con doppio break. E con Vavassori al servizio Bolelli non si fa pregare siglando il 6-2 con uno smash sotto rete sul primo set-point.
Il copione sembra essere lo stesso all’inizio della seconda frazione con Bopanna che cede di nuovo la battuta: solo che stavolta Bolelli restituisce il break con il passante lungolinea che finisce fuori di un soffio (1-1). Ebden porta per la prima volta in vantaggio la coppia leader della Race (2-1) ma Bopanna complica le cose subendo il break nel quinto game. Stavolta Bolelli conferma il vantaggio (4-2) e poi i due azzurri allungano ulteriormente strappando la battuta anche ad Ebden (5-2). Il torinese restituisce uno dei due break (5-3) mentre l’indiano rosicchia un altro game (5-4), ma con il bolognese al servizio arrivano tre match-point e a “Wave” basta il primo per siglare il 6-3 con la volée di diritto.
Nei quarti Bolelli e Vavassori – il cui tabellone è tutt’altro che facile – troveranno dall’altra parte della rete l’olandese Wesley Koolhof ed il croato Nikola Metkic, settime teste di serie ma terzi nella Race to Turin proprio alle spalle degli azzurri.
Una prima parte di stagione davvero importante per Simone & Andrea: negli otto tornei giocati in questo 2024 prima di Roma, il 38enne bolognese di Budrio ed il 28enne torinese vantano una vittoria (Buenos Aires), una finale (Australian Open), due semifinali (Rio de Janeiro e Indian Wells e – compreso Roma – tre quarti da “1000” (Monte-Carlo e Madrid gli altri due): sono usciti subito di scena solo a Miami, peraltro eliminati da Bopanna/Ebden, leader della Race to Turin (vincitori anche a Melbourne), e a Barcellona contro Gonzalez/Molteni.
Nella “Race to Turin” seconda posizione per Bolelli e Vavassori (2.530 punti) alle spalle dell’indiano Rohan Bopanna e dell’australiano Matthew Ebden (3.330), che hanno eliminato negli ottavi al Foro Italico. I due azzurri devono guardarsi non solo dalla coppia in terza posizione, composta dall’olandese Wesley Koolhof e dal croato Nikola Metic (2.425 punti), ma anche da quella in quarta posizione, formata dallo spagnolo Marcel Granollers e dall’argentino Horacio Zebalos (2.340 punti), prime teste di seria a Roma in virtù della prima posizione occupata nel ranking ATP. (3814)