(Foto P.Boren)
da eurosport.it
Dopo un periodo durissimo per Matteo Berrettini, finalmente il tennista romano torna a giocare una finale, dopo aver superato in semifinale Mariano Navone, superato per 6-7 6-3 6-2. In finale l’azzurro affronterà Carballes Baena, che ha superato nell’altra semifinale Kotov.
Matteo Berrettini conquista la finale dell’ATP di Marrakech, superando in semifinale Mariano Navone, argentino numero 60 del mondo. Matteo soffre e cresce, andando a vincere in rimonta per 6-7 6-3 6-2.
Partita fortemente condizionata dal vento e che nel finale si gioca con poca luce, ma che vede il nostro Matteo lottare come un leone per raggiungere l’obiettivo.
Il primo set non parte benissimo: dopo un paio di game solidi, arriva subito un calo che permette all’argentino di ottenere il break per il 3-2. Matteo è impreciso, non riesce a sfondare col servizio e l’avversario lo fa correre, quindi sembra tutto deciso. La costanza, però, paga e il romano trova il controbreak sul 5-5, andando poi avanti 6-5 e non sfruttando un set point su battuta avversaria. Al tie break Matteo parte di nuovo male, si rimette in pari, ma sfrutta male un proprio turno in battuta e di fatto consegna il primo set per 7-4, non riuscendo a contrastare il servizio e dritto dell’argentino.
Nel secondo set la musica cambia leggermente e Berrettini prova a spingere da subito, ritrovandosi col break in cassaforte già sul 2-1. Il game successivo l’azzurro fa un po’ fatica, ma ritrova finalmente il servizio, picchia forte e conferma il break. Sul 5-3 e Navone al servizio, Berrettini non riesce a sfruttare tre set point, ma chiude la pratica al quarto riportando il punteggio in equilibrio.
Nel terzo set c’è un calo netto del sudamericano, che incassa il break sul 2-0 e non riesce più a essere competitivo nei turni di battuta del tennista romano. Si arriva presto sul 5-2, con Berrettini che si ritrova ancora una volta in difficoltà al servizio, prima confezionando un ace, poi un doppio fallo e costringendo poi sé e l’avversario a spostarsi, ma ormai la carica è quella giusta e quando Navone va a servire per restare nell’incontro concede due match point, ma a Matteo ne basta uno per costringere l’argentino a spedire la palla in corridoio e vincere.
In finale Berrettini affrontera Roberto Carballes Baena, campione uscente che nell’altra semifinale ha sconfitto Pavel Kotov per 6-4 6-2 in un’ora e 39 minuti di gioco.
Matteo Berrettini si è preso l’ultimo atto del torneo ATP di Marrakech, battendo l’argentino Mariano Navone al termine di una battaglia lunga due ore e 44 minuti: “Sono molto stanco ma anche molto felice, questa è stata la partita più dura della settimana. Congratulazioni a Navone, ha giocato una partita molto solida, le condizioni sono cambiate tantissimo nel corso della partita, mi ha aiutato molto il supporto del pubblico, incredibile. Sono un po’ stanco ma anche felice della finale di domani. Non ricordo nemmeno quando è stata la mia ultima finale, ma per essere qui ho lavorato tantissimo, con la volontà di essere in salute e vivermi al meglio queste partite, divertirmi. Monte Carlo? Ora è presto per pensare al Principato. Ho una finale da giocare qui, spero che il sostegno sia lo stesso di oggi, se non di più” (3480)