(Foto P.Boren)
Miami – Attimi di grande paura per Matteo Berrettini: nel corso del primo turno del Masters1000 di Miami, infatti, al momento di servire ha accusato un malore. Il tennista romano è quasi finito a terra, riuscendo a reggersi in piedi in qualche modo. Dopo uno stop alla partita, Berrettini si è rimesso in campo, ma il malore ha segnato la partita: esce sconfitto dallo scozzese Andy Murray col punteggio di 4-6, 6-3, 6-4.
Dopo il malore, Berrettini è stato controllato dal personale medico che ha dato l’ok per proseguire la partita. A Miami caldo e umidità picchiano duro, e insomma hanno per certo avuto un ruolo in quanto accaduto all’azzurro.
Da par suo, Berrettini al termine della partita, interpellato da Sky Sport, ha spiegato quanto accaduto: “La prestazione è stata abbastanza buona, non mi sentivo bene già prima della partita, non so bene cosa ho. Mi sentivo molto debole, non ho mangiato praticamente niente. Visto quanto accaduto in passato, il pensiero di non scendere in campo non era neanche da prendere in considerazione“, ha premesso.
E ancora: “Nonostante tutto questo, ho giocato un’ottima partita a livello di qualità di tennis. A un certo punto ho sentito proprio un calo grande e poi meriti a lui perché alla fine è sempre lì, solido e a mettere in difficoltà. Anche nel terzo set, quando le cose sembravano un po’ girare, ha giocato tre punti pazzeschi per non farsi breakkare. Mi dispiace, ma ora ci sarà riposo“, ha concluso Berrettini. (3380)