(Foto P.Boren)
Indian Wells – L’assalto al secondo posto del ranking è rimandato a Miami. Dopo un primo set perfetto Jannik Sinner subisce la rimonta di Alcaraz che interrompe la striscia di 19 successi consecutivi dell’italiano.
Interrotta per tre ore causa pioggia sul punteggio di 2-1 per l’azzurro la prima semifinale del Mastrers 1000 californiano era iniziata nel miglior modo per il n.3 del mondo. Jannik aveva fatto vedere un tennis stratosferico. Accelerazioni di rovescio, dritto incrociato che faceva buchi nella difesa di Alcaraz , servizio che funzionava come doveva. Quattro giochi a zero ed un primo set chiuso per sei giochi ad uno che lasciavano poche speranze allo spagnolo. Qui però intervenivano i consigli di Juan Carlos Ferrero, ex n.1 del mondo, che invitava Carlos a rompere il ritmo dell’azzurro. Il numero due del mondo insisteva di più con la palla corta, Sinner, calava con il dritto e purtroppo anche con le percentuali di servizio. Piano piano il baricentro della partita si spostava verso il lato iberico. Jannik iniziava ad essere più falloso con il dritto che durante il torneo era stato perfetto. Alcaraz faceva il break e chiudeva la seconda partita per sei giochi a tre. Dall’angolo di Jannik il coach australiano Darren Cahill raccomandava di andare più a rete, di accorciare gli scambi. Inutile purtroppo. Jannik restava a fondo nella sua zona di confort, ma Alcaraz aveva il pallino in mano. Doppio break e nuova finale a Indian Wells per il murciano che difende il titolo conquistato nel 2023. Per Sinner uno stop salutare che deve far riflettere alla messa in opera di un piano B quando il bum-bum da fondo campo non funziona più. Siamo certi che con il suo team lavorerà duro. La scalata alla vetta della classifica è solo rinviata.
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