(Foto P.Boren)
da eurosport.it
Indian Wells – Jannik Sinner vince la sua 17a partita consecutiva (14 nel 2024) spazzando via anche Jan-Lennard Struff: 6-3 6-4 il punteggio contro il giocatore tedesco e che vale a Jannik gli ottavi di finale. Lì Sinner sfiderà Ben Shelton (1-1 i precedenti fra i due)
“L’espresso Sinner” continua la sua corsa sul campo centrale del torneo di Indian Wells. Non accenna a rallentare la lanciatissima corsa di Jannik in questo 2024. Sinner prosegue infatti la sua striscia di vittorie consecutive – 17, superato Panatta come miglior italiano di sempre – e si impone anche sull’insidia Jan-Lennard Struff. Contro il tedesco, avversario potente e che Jannik mai aveva affrontato in carriera, Sinner mette in mostra la sua versione migliore; quella che di fatto ormai va in scena ininterrottamente dal termine dello scorso US Open. L’altoatesino si è imposto infatti con un perentorio 6-3 6-4, frutto di due break chirurgici – uno per set – e facendo sembrare la partita “più facile” di quanto in realtà non sia stata. Struff infatti ha servito e colpito forte, ha provato ad accorciare gli scambi anche con transizioni verso la rete che gli permettessero così di evitare di finire sotto pressione dal fondo. Tutto inutile. Sinner ha risposto e passato, ha obbligato Struff a giocare complicate volée basse, e si appunto imposto senza lasciare per strada energie preziose.
Un break a metà primo set, portato con agilità fino al 6-3 che concludeva il primo parziale; e un break anche a metà del secondo. Sinner, lì, ha poi gestito il tentativo di rientro di Struff, tenendo il servizio in un complicato ottavo game in cui è risalito da 15-40; e garantendosi così, appunto, l’accesso agli ottavi di finale.
Sinner aggiorna così la sua striscia da imbattuto in questo 2024 con la 14esima partita consecutiva vinta. Al prossimo match Jannik sfiderà Ben Shelton, consapevole che sarà ancora lui l’uomo da battere.
Del resto, i numeri di Sinner, parlano chiaro. Da US Open 2023 in poi 34 vittorie e solo 2 sconfitte. Da Wimbledon in poi, contro i Top 10, 10 vittorie e solo una sconfitta. Una Coppa Davis, un titolo slam, un ATP 500 e un percorso netto fin qui nel primo Masters 1000 della stagione. Sinner è, insomma, numeri alla mano, l’uomo da battere. Avanti il prossimo. (3160)