Finale : Jannik Sinner (ITA) b. Daniil Medvedev (RUS) 3-6 3-6 6-4 6-4 6-3
AUSTRALIAN OPEN – Una vittoria voluta con forza con la grinta, con il gioco, con la forza mentale. Dopo essere stato dominato per due set Jannik ha continuato a lottare come se il punteggio non contasse. Una progressione come quella della sua carriera. Una vittoria che non è un punto di arrivo, ma di partenza per un decennio di successi. Jannik diventa il terzo italiano dopo Pietrangeli (Roland Garros 1959-60) e Panatta (Roland Garros 1976) a vincere una prova dello Slam, il primo a vincere in Australia. Nonostante la vittoria Jannik resta al quarto posto del ranking, ma a soli 800 punti dalla terza piazza occupata dallo stesso Medvedev.
“Congratulazione a Daniel per il suo torneo, mi hai reso la vita difficile. Mi hai fatto correre su ogni pallina oggi. Spero che un giorno o l’altro riuscirai a vincere qui anche tu.” Ha detto Jannik “Qui si sta molto bene dove sono i miei genitori ci sono -20 e grazie a tutti quelli che hanno reso questo Slam special. Grazie al mio team a tutti quelli che mi guardano da casa. Sono contento di avermi con me e supportarmi in ogni momento. Più importante anche il supporto del pubblico che mi ha fatto sentire come a casa. Grazie ai miei genitori che non mi hanno fatto mai pressioni anche quando preferivo altri sport. Non so più cosa dire grazie a tutti, ci vediamo il prossimo anno. “ Una finale vinta con carattere “Non riuscivo a giocare secondo il mio piano, lui mi muoveva e non riuscivo a stargli dietro. Poi nel 3 il match è cambiato. E’ stata dura chiudere. Molte emozioni, ma un feeling incredibile. Nell’ultimo gioco cercavo di fare il primo punto. Poi ,i sono detto devo andare a cercare e i punti non aspettare. Ero stanco ed anche lui, ma cercavo di muoverlo. In finale hai delle motivazioni extra. Il match andava molto veloce, troppo cercavo di stare nella partita anche se sotto due set a zero. E’ andata bene è stato incredibile. “