(Foto USTA)
New-York – Una partita difficile. Lottata su ogni punto. Jannik Sinner vola agli ottavi superando lo svizzero Stan Wawrinka in 4 set, 6-3 2-6 6-4 6-2 lo score dopo due ore e cinquantotto minuti di gioco. Sinner parte benissimo e Wawrinka fatica ad entrare in partita. Perso il primo set il trentottenne svizzero lasci andare il braccio e ritrova la magia dei colpi che nel 2016 gli permisero di trionfare agli US Open. Jannik resta concentrato . Aspetta che passi il temporale e ricomincia a macinare il suo gioco fatto di accelerazioni devastanti da fondo campo ed anche discese a rete. A fine partita saranno 26 con ben 22 vincenti, a conferma dei miglioramenti in tutte le parti del gioco. Jannik va avanti di un break, ma Wawrinka non si arrende e recuera lo svantaggio. Sul 4 pari la svolta della partita. Il nativo di San Candido toglie il servizio a Wawrinka
e conquista il secondo set e l’inerzia della partita passa definitivamente dalla parte dell’azzurro. In fiducia Sinner infila un vincente dopo l’altro e rompe le ultime resistenze dello svizzero. Jannik raggiunge così per la ottava volta il quarto turno sugli ultimi nove Slam giocati.
“Né io né Stan abbiam giocato proprio benissimo, ma alla fine i punti importanti nel primo, nel terzo e nel quarto set li ho giocati un po’ meglio – ha detto Jannik nell’intervista a caldo dopo la partita a SuperTennis – Sono calato un po’ nel secondo, ho fatto un po’ più fatica oggi ma in uno Slam non puoi sentirti sempre bene”.
Dopo aver perso il secondo set, ha sottolineato, ha cambiato qualcosa nel suo piano di gioco. “Ho provato a stare un po’ più vicino, non so se si vedeva ma c’era vento e non era facile giocare. La cosa più importante è che mentalmente ero molto attento, concentrato. Sono riuscito a partire bene nel terzo e nel quarto, sono contento della reazione mentale dopo il secondo set che ho sbagliato”.
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