(Foto Patrick Boren)
Semifinale : [3] Novak Djokovic (SRB) b. [1] Carlos Alcaraz (ESP) 6-3-5-7 6-1 6-1
Parigi – Erano state due ore e sedici minuti di tennis stellare. Due set, giocati a livello altissimo. Palle corte smorzate, recuperi incredibili, con un punto irreale, che resterà nella storia del tennis, vinto da Alcaraz con Djokovic che allarga le braccia ed applaude.
La magia si è interrotta sull’uno a zero per Djokovic all’inizio del terzo set. Sul 30 pari Alcaraz colpisce un dritto poi si stende la mano destra a dita aperte come se i crampi fossero partiti da li.
Si gioca un altro punto che lo spagnolo spedisce in rete e poi si piega in due toccandosi la coscia sinistra. Alcaraz chiede all’arbitro di poter avere l’intervento del fisio . L’arbitro glielo concede, ma lo avvisa che gli costerà un game di penalità. Alcaraz si fa massaggiare e quando rientra in campo si riprende da 2-1 per il serbo. Il pubblico non capisce cosa è successo e fischia immeritatamente Djokovic. Alcaraz resta in campo fino alla fine per onor di firma. Sul 5-0 del quarto Novak lascia che Alcaraz vinca un gioco poi chiude una partita iniziata bene, ma finita male. Peccato perché per i primi due set il match aveva tenuto fede alle sue promesse. Livello tecnico altissimo. Due stili simili a confronto, con Alcaraz più aggressivo e più potente e Djokovic che non mollava un centimetro.
Un muro di gomma insuperabile. Djokovic raggiunge così l’ottava finale a Parigi dove ha vinto due volte nel 2016 e nel 2021. Per il serbo che gioca la 34esima finale in un Slam, domenica la possibilità di diventare il primo giocatore nella storia a vincere 23 Slam. (1572)