(Foto Patrick Boren)
Risultato : [17] Lorenzo Musetti (ITA) b. [14] Cameron Norrie (GBR) 6-1 6-26-4
Parigi – S’impone con l’autorità del campione Lorenzo Musetti che supera in tre set il britannico Cameron Norrie testa di serie n. 14. Dominio assoluto nei primi due parziali dove lascia solo tre giochi al britannico. Anche il terzo inizia con un break purtroppo non confermato. Norrie cerca di mettere la testa fuori dall’acqua, guadagna due palle break che Musetti annulla e spegne le residue speranze del suddito di re Carlo III con il break decisivo sul 4 pari. Ottavi di finale. Questo Musetti fa sul serio.
“Forse non è stato il mio incontro più bello, ma questi ultimi due sono state delle grandi performance. Sento di essermi ben preparato per questo tipo di partite e queste atmosfere. Per un’ora e trenta sono stato concentrato su ogni punto con grande intensità ed energia. Poi ho avuto un attimo di relax in cui non spingevo più come prima e Cameron ha cercato di rientrare, ma negli ultimi due game ho alzato il livello e giocato meglio.”
Ottavi come due anni fa contro Djokovic, questa volta sarà forse contro Alcaraz “Dall’altra parte della rete se ci sarà Carlos vedrò prima di tutto un amico. E’ stato il primo della nuova generazione a rompere l’egemonia dei big tre. Ha vinto uno Slam ed è di grande ispirazione per tutti noi.”
Oggi tattica precisa con palle arrotate che hanno mandato Norrie in confusione “Con ogni giocatore mi devo concentrare su me stesso e stare al mio piano e se non va bene cambiare ed adattare il piano base. Non devo pensare molto a chi è dall’altra parte della rete, ma fare evolvere il mio gioco”
Nel 2021 ottavi contro Djokovic cosa è cambiato “Due anni fa era il mio primo Slam. Ogni cosa era una cosa nuova. Adesso sono differente. Mi vedo più maturo con più esperienza, con più vittorie e più sconfitte sulle spalle. Sono più preparato di quando ho giocato con Nole. Adesso sento di poter gestire meglio tutto quello che c’è intorno, la stampa le tv.”
In campo oggi buone sensazioni “E’ stata una conferma. Il fatto di partire subito bene, nel terzo Cameron ha cercato di mettermi in difficoltà. E’ un ottimo giocatore, quando può giocare il rovescio basso, ma ha difficoltà a gestire una palla con molto spin. Avevamo preparato la partita con cura cercando di far giocare l’avversario come voglio io. Oggi è riuscito tutto bene.”
Periodo positivo “Difficile dirlo, ho avuto tre mesi male, ma un periodo nero ce l’hanno tutti. L’importante è saperne uscire. Mettersi a sudare, tirarsi su le maniche Alla fine mi ha fatto bene aver passato un periodo no. Ho fatto tanto allenamento e poi finalmente sono arrivate le vittorie.”
Domenica con Alcaraz l’occasione per ripetere il successo di Amburgo. Lo spagnolo è fortissimo, ma non imbattibile. Roma insegna. (1433)