Quarti di finale : [8] Holger Rune (DAN) b. [1] Novak Djokovic (SRB) 6-2 4-6 6-2
Roma – Il re di Roma sei volte vincitore degli Internazionali d’Italia,
Novak Djokovic (1) abdica e lascia via libera
al giovane danese rampante Holger Rune (7) di sedici anni più giovane. Con l’insolenza della gioventù Rune che aveva già battuto Djokovic a novembre nella finale del Masters 1000 di Paris-Bercy ha subito imposto il suo ritmo al serbo che dava l’impressione di non essere in ottime condizioni fisiche. Il primo set andava via veloce, doppio break e 6-2 per Rune, con Djokovic che non riusciva a imporre il suo gioco fatto di trame laboriose che colpo dopo colpo soffocano l’avversario. E’ da Monte-Carlo che il serbo soffre di male al gomito e dopo la sconfitta contro Lajovic a Banja Luka aveva saltato sia Barcellona che Madrid. Poi piano piano il muscolo si scaldava e Novak ritrovava la velocità di crociera. Il serbo toglieva il servizio a Rune, andava avanti per 5-4 30-0 sul servizio del danese quando arrivava l’interruzione per pioggia. Si riprendeva dopo circa un’ora e il numero uno del mondo, almeno fino a lunedì quando sarà sorpassato da Alcaraz, chiudeva la seconda frazione. L’interruzione aveva però raffreddato di nuovo i muscoli del serbo. Gli scambi erano più equilibrati che nel primo set, ma si concludevano sempre a vantaggio di Rune. Il n.7 del mondo variava il gioco in maniera intelligente alternando palle in top ad accelerazioni di dritto, e smorzate imprendibili. Una vittoria la seconda consecutiva di Rune che sa di quasi di abdicazione, anche se Djokovic non ci sta
“E’ la nuova generazione, c’è Alcaraz che sarà n.1 del mondo , trovo che sia una cosa buona per il nostro sport avere nuove leve. Io cercherò di lottare finché sarà possibile, è lo sport, ma io sono contento per la mia carriera.”
Rune oggi se ancora ce ne fosse stato bisogno ha dimostrato di essere in grado di battere chiunque su qualunque superficie. Per la prima volta in semifinale a Roma affronterà il vincente di Ruud – Cerundolo, in lizza ci sono ancora grossi nomi, Tsitsipas, Coris, Medvedev, ma da oggi lui è il favorito per la vittoria.
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