(Foto IBI e FTM)
Roma – Finisce all’una e mezzo di notte l’ottavo di finale tra Stefanos Tsitsipas (5) e Lorenzo Musetti (19) e purtroppo il greco si conferma come il killer degli italiani. Dopo Sonego nella mattinata il n.5 del elimina anche Musetti, 7-5 7-5 lo score, in una partita iniziata alle 23 e 55 causa il lunghissimo quarto di finale femminile tra l’ucraina Kalinina e la brasiliana Haddad-Maia (vinto dalla prima in 3 ore e 41 minuti). Un atmosfera incredibile con ancora più di 6000 persone rimaste nel Centrale per aspettare l’ultimo italiano in gara. L’attesa è stata premiata da un match di alto livello. Entrambi cultori, tra i pochi rimasti del rovescio ad una mano, Tsitsipas e Musetti hanno dato vita a scambi a volta spettacolari. Nel primo set è stato il n.5 del mondo a fare per primo il break.
Musetti recupera, ma non riesce a tenere il ritmo di Tsitsipas. Perde il servizio ancora sul 5-6 e lascia la prima frazione al greco. Nel secondo set è Musetti ad andare avanti di un break, ma Tsitsipas che ha già giocato due finali Slam ha la freddezza dell’esperienza e la capacità del campione di giocare bene i punti importanti. In un incontro equilibrato bastano due errori consecutivi per fare la differenza. Musetti tiene fino al 5 pari, poi per la fretta cede servizio e partita a Tsitsipas. Il greco finalista sfortunato (sconfitto da Djokovic) nel 2022 affronterà nei quarti il croato Borna Coric, a sua volta capace di batte quell’ungherese Maroszan che aveva fatto scalpore ieri estromettendo il n.1 del mondo Carlos Alcaraz.
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