(Foto Sposito – IBI)
Roma – La sorpresa odierna è l’impresa dell’ungherese Fabian Maroszan (135) che giocando la partita della vita batte in due set quello che da lunedì sarà il nuovo n.1 del mondo lo spagnolo Carlos Alcaraz. Punteggio netto 6-3 7-6 in un incontro dominato da Moroszan. Un livello di tennis Inspiegabile per il 135 del ranking contro un Alcaraz non al meglio, ma sempre buono sulla terra. Carlos saluta Roma, una sconfitta inaspettata, ma Maroszan oggi ha giocato un tennis stellare. Ungherese classe 1999 e uscito dalle quali viene da chiedersi dove è stato nascosto fino ad oggi. Giocare così per un’ora e quarantadue tirando botte a sinistra e destra per 24 vincenti e 16 errori contro Alcaraz fino ad oggi era riuscito solo a Sinner. Alcaraz è stato costretto a giocare sempre in difesa ed ha dovuto fare sforzi titanici per arrivare al tie-break dove avanti 4 – 1 ha preso 6 punti consecutivi. Giocare così non è umano. Alcaraz prenderà la sconfitta dal lato positivo in vista del Roland Garros. Maroszan ha giocato talmente bene che non ci sono tante parole per spiegare la sconfitta dell’allievo di Carlos Ferrero Sulle nuvole l’ungherese “Non so cosa dire, non mi immaginavo una cosa simile. Sono molto felice.Mi sono detto devo fare qualcosa di speciale. Ho dormito bene. Ed oggi tutto è stato perfetto. Sono contento di avere fatto il mio lavoro. E’ straordinario ho cercato di dare il mio meglio. E? successo non so cosa dire. “ Se chiunque può avere una giornata super il difficile è confermare il risultato. Domani la prova del nove contro Borna Coric. (1139)