Madrid – Esce al secondo turno dopo un’onorevole partita Andrea Vavassori (164) che cede in due set 6-4 6-3 contro
Daniil Medvedev n.3 del mondo. Come preannunciato Vavassori ha giocato un match tutto d’attacco. Serve and volley se la prima entrava e qualche volta anche sulla seconda in kick, palla corta e discesa a rete non appena possibile, per non dare tempo a Medvedev di comandare lo scambio da fondo. La tattica ha funzionato fino al 4-5 del primo set. Poi un doppio fallo e due seconde giocate ed è arrivato il break fatale che ha dato al russo la prima frazione. Si giocava sotto un cielo grigio e per qualche minuto alcune gocce di pioggia hanno interrotto l’incontro. Il pubblico abbastanza numeroso per l’ora, troppo mattutina per le abitudini madrilene, mostrava di apprezzare il gioco al volo di Vavassori. “Gioco così perché a mio padre piaceva Pat Rafter e voleva che giocassi come lui” aveva dichiarato il ligure. Purtroppo se il servizio non gira alla perfezione il gioco al volo può diventare un boomerang. Medvedev ha iniziato a leggere il servizio di Andrea ed a rispondere più basso e più forte. Un paio di volèe sbagliate e sul 3-4 arrivavano due palle break per l’ex numero uno del mondo. Medvedev non perdeva l’occasione e chiudeva per 6 giochi a 3. Con le due vittorie nelle quali e quella al primo turno
Vavassori fa un salto di 23 posizioni per approdare alla n.141 suo best ranking. Una spinta a continuare la carriera di singolarista con il suo gioco inusuale nel tennis attuale, ma che piace al pubblico e potrebbe ispirare le nuove generazioni. (902)