(foto Monte-Carlo Rolex Masters)
Monte-Carlo – Un risultato inaspettato. Lorenzo Musetti supera in tre set 4-6 7-5 6-4
il numero del mondo Novak Djokovic e si qualifica per i quarti di finale dove affronterà Jannik Sinner. Una partita iniziata male per Musetti che non riusciva a trovare la misura dei colpi ed il ritmo di gioco. Anche Djokovic sceso in campo con il braccio destro con una fascia riscalda muscoli non brillava. Gli scambi erano frammentati con molti errori da entrambi le parti. Anche i servizi non funzionavano a dovere. Avanti 5-3 Novak si faceva brekkare, ma nel gioco successivo Lorenzo non riusciva a confermare e cedeva servizio e set. La seconda frazione iniziava con break e controbreak. Alla fine saranno 15 i giochi in cui chi batteva avrebbe ceduto il servizio. La svolta arrivava con Djokovic avanti quattro giochi a due. Quando tutto sembrava finito Musetti lasciava andare il braccio. Il carrarino vinceva tre giochi fila e serviva per il set. Il numero uno del mondo si riportava sul 5 pari, ma perdeva ancora una volta il servizio. Finalmente Musetti teneva la messa in gioco e pareggiava il conto dei set. Sul 2-1 per Novak la partita veniva interrotta per uno scroscio di pioggia. Al rientro Musetti ritrovava il servizio mentre Djokovic accusava la stanchezza. Il dritto del serbo non funzionava a dovere ed anche il servizio raramente superava i 170 km/h, giocato più spesso in kick che per fare il punto. Alla fine saranno 8 i break conquistati da parte di Musetti. Solo il rovescio e non sempre era quello del vincitore di 22 Slam, ma oggi non era sufficiente per un Musetti che cresceva gioco dopo gioco. Sul 5-4 Lorenzo serviva per il match. Sprecava i due primi match point, salvava una palla break ed infine chiudeva su un ennesimo errore di Novak.
Musetti ha giocato un’ottima partita riuscendo a trovare la calma dopo una partenza al rallentatore e lottando sempre anche quando sul 2-4 l’incontro sembrava perso. E’ risucito a restare nello scambio aspettando l’errore del serbo e attaccando quando questo giocava corto. Una partita di cui essere fieri. Domani sarà sfida con Jannik Sinner contro il quale ha perso l’unico incontro a livello ATP nel 2019 ad Anversa.
“Sono contento mi viene da piangere. Per me è come un sogno. Mi sembra incredibile essere riuscito a battere il n.1 del mondo. È una sensazione incredibile. Più di tre ore di match con l’interruzione per la pioggia. Non riesco ancora a crederci.” Ha detto Lorenzo Musetti “Non voglio ancora pensare all’incontro di domani. Almeno per una mezz’ora voglio godermi questo risultato. È importante per il tennis italiano che ci sarà un italiano in semifinale. Un ultimo pensiero a Matteo (Berrettini) che spero torni presto a giocare.”
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