Da supertennis.tv
Daniil Medvedev vince in appena 68 minuti la finale dell’Atp 500 di Dubai distruggendo il connazionale Andrey Rublev per 62 62. E’ la 14esima vittoria consecutiva di Medvedev e il terzo torneo di fila vinto.
Come un uragano Daniil Medvedev si abbatte sul connazionale Andrey Rublev, lo straccia con un netto 62 62 in appena 68 minuti di gioco conquistando l’edizione del trentennale del torneo Atp 500 di Dubai. Uno strapotere assoluto certificato da numeri strabilianti: 80% dei punti vinti al servizio con 19 vincenti e appena 8 errori gratuiti contro i 13 vincenti e i 22 gratuiti di Rublev.
Medvedev vince il sorteggio e decide di rispondere. E’ una scelta azzeccata: Rublev arriva alla palla game, ma perde un punto interminabile infarcito di scambi potentissimi, l’ultimo dei quali è un dritto incrociato di Medvedev che Rublev non può raggiungere. Daniil è una macchina perfetta, fa il break e poi conferma il vantaggio per il 2-0.
Rublev tenta di variare il più possibile, fa qualche sortita a rete, spinge talvolta con l’incrociato e talvolta con il lungolinea, ma dall’altra parte della rete c’è un giocatore solido come una roccia. Medvedev conquista due palle per il doppio break (4-1), ma Rublev le annulla ricorrendo a una prima molto profonda e a un serve and volley molto efficace.
Sul 4-2 Rublev scivola sotto 0-30: prima stecca uno smash con il naso sulla rete e poi mette in rete una volée di rovescio. Con una risposta di dritto a tutto braccio, Medvedev arriva alla palla del 5-2 che trasforma sfondando ancora dalla parte del dritto di Rublev.
Servendo per primo, Rublev rimane davanti al rivale per i primi game del secondo set: ma sul 2 pari Medvedev approfitta forzando la risposta sulla seconda di servizio di Rublev e fa il break. L’argine di Rublev crolla e Medvedev vola verso il successo. Per Medvedev è la 14esima vittoria consecutiva e il terzo centro in tre settimane (Rotterdam, Doha e Dubai). In queste 14 partite Medvedev ha perso appena 3 set: al primo turno di Rotterdam contro Alejandro Davidovich Fokina, in finale a Rotterdam contro il nostro Sinner e ai quarti di Doha contro Christopher O’Connell. Per Medvedev è il 18° titolo della carriera e il primo a Dubai: il russo ha vinto Sydney, Winston-Salem e Tokyo 2018, Sofia, Cincinnati, San Pietroburgo e Shanghai 2019, Bercy e le Atp Finals 2020, Marsiglia, Maiorca, Open del Canada e US Open 2021, Los Cabos e Vienna 2022, Rotterdam, Doha e Dubai 2023. Nel ranking di lunedì Medvedev e Rublev si scambiano le posizioni: Daniil passa da 7 a 6, Rublev da 6 a 7.
(Foto FITP) (508)