(Foto Sposito)
da eurosport.it
Firenze – Il carrarino prosegue il suo percorso nel “torneo di casa” battendo il n° 79 del mondo, Mackenzie McDonald: 6-3 6-2. Da lunedì è certo di entrare nella top25 del ranking mondiale.
Giocare a tennis meglio di così è difficile. Dopo l’esordio sfavillante con Zapata Miralles, Lorenzo Musetti rifila un netto 6-3 6-2 al californiano Mackenzie McDonald, centrando così la sua sesta semifinale Atp in carriera, la terza della stagione e seconda consecutiva dopo Sofia. Da lunedì sarà (almeno) n° 25 del mondo, è best ranking per Musetti che cercherà il tris davanti al suo pubblico contro il n° 1 del seeding e 13 del mondo, Felix Auger-Aliassime (che in serata ha battuto 6-3 6-4 Brandon Nakashima). I due si sono incontrati tre volte nel circuito maggiore, l’azzurro conduce 2-1 (vittoria a Lione nel 2021 e al Masters 1000 di Montecarlo lo scorso aprile, il canadese ha avuto la meglio a Barcellona nel 2021). La sfida sarà fondamentale anche in chiave Atp Finals: Aliassime, al momento al settimo e ultimo posto per strappare un pass, vuole blindare la qualificazione.
Seconda prova di forza di Musetti sul cemento toscano, sotto gli occhi attenti di coach Simone Tartarini e del capitano di Davis, Filippo Volandri. Rispetto al debutto con Zapata Miralles (dominato con un bagel nel secondo set), colpiscono l’inizio e la fine del match, in cui l’azzurro concede le briciole all’avversario: 4 game consecutivi in apertura e 5 in chiusura. In mezzo una timida reazione di McDonald subisce il ritmo, l’intensità e i colpi lungolinea di Lorenzo, ormai idolo del pubblico fiorentino.
LE PAROLE DI MUSETTI A FINE PARTITA
“Ho sempre detto che il rovescio è il colpo che mi fa godere di più. Ne ho giocati due/tre anche in momenti importanti del secondo set, consapevole che sia un’arma che può far male. Negli ultimi due giorni mi stanno uscendo abbastanza bene… Rovescio alla Federer? Non esageriamo, Roger è una fonte di ispirazione”. (1802)