Amburgo – Grande vittoria per Lorenzo Musetti che conquista il suo primo titolo ATP battendo in tre set Carlos Alcaraz.
Al termine di una settimana ricca di emozioni, durante la quale ha dovuto salvare due match point al primo turno, contro il serbo Dusan Lajovic (6-7, 7-6, 6-3), domenica Lorenzo Musetti ha creato l’impresa vincendo la finale del torneo ATP 500 di Amburgo, contro il numero 6 del mondo Carlos Alcaraz. Tutto in tre set, dopo aver saltato cinque match point nel secondo set… (6-4, 6-7 (6), 6-4 in 2:46).
Durante questo duello proprio NextGen, il diciannovenne spagnolo è rimasto curiosamente in modalità alternativa, non riuscendo mai a mantenere la sua energia e precisione. Dopo uno scambio di pause nelle prime due partite del match, è stato il 20enne italiano, 62° al mondo, a sembrare il più in controllo dell’intera partita senza un vero filo conduttore.
Un doppio rimbalzo che passa all’asso
Poco imbarazzato dalle palle alte di Alcaraz sul suo rovescio ad una mano, Musetti è riuscito a riprendere il servizio avversario sul 3-3 nel primo set, poi all’inizio del secondo. Sul 6-4, 4-2, il trofeo era a metà in tasca. Sul 4-3 si ritrova sotto 0-40 ma riesce a recuperare con autorità . E quando ha servito per la partita sul 5-4, 0-15, una palla corta dello spagnolo gli è rimbalzata due volte al fianco prima che lui la colpisse. Ma l’arbitro non ha visto niente e l’italiano non ha detto niente. Furioso, Alcaraz è stato rilanciato dall’incidente. E Musetti si è pentito per un momento del suo errore giovanile? Tuttavia, Musetti si fa annullare due match point in questa partita, sul 40-15, poi altri tre di fila, sul 6-3 al tie-break.
Una volta tornato su un set pari, si era sicuri che Alcaraz si sarebbe aggiudicato la vittoria, questo era certo. In realtà per niente. Sempre incostante, autore di insoliti falli, lo spagnolo ha annullato una palla dal 2-4, non ha mai minacciato Musetti sul suo servizio poi ha pasticciato il suo ultimo gioco di servizio, sul 4-5, regalando la vittoria a Musetti dopo quasi tre ore di gara, su un ultimo dritto messo fuori. Poche ore dopo la sconfitta di Matteo Berrettini nella finale di Gstaad contro Casper Ruud, Musetti ha riportato il sorriso al tennis italiano alzando il suo primo trofeo ATP.
Carlos Alcaraz Top 5 comunque
Fino ad oggi Lorenzo Musetti aveva vinto quattro titoli professionistici, due in Futures (3a categoria) e due in Challengers (2a categoria). È il decimo giocatore ad aprire il suo contatore sul circuito principale nel 2022. E come Félix Auger-Aliassime, all’inizio dell’anno a Rotterdam, è riuscito direttamente in un ATP 500.
“Faccio fatica a trovare le parole, ci sono stati tanti alti e bassi in questa finale, ha riassunto. Penso che la chiave fosse rimanere calmi e pazienti. Carlos si è impegnato tanto quando era in svantaggio nel punteggio, soprattutto sui match point che ha salvato. I miei sentimenti sono indescrivibili. Ho cercato di non mostrargli le mie emozioni e di perdonarmi per le occasioni mancate. Non mi aspettavo molto la vittoria dopo, quindi sono super felice di essere il campione dell’Amburgo ora. »
Questo successo gli farà guadagnare lunedì le porte della top 30 mondiale. E al contrario, la sconfitta non impedirà a Carlos Alcaraz di entrare per la prima volta tra i primi 5 ATP. È il più giovane a farlo dai tempi di Rafael Nadal nel 2005. (1502)