Risultato: Elena Rybakina (KAZ) [17] b. Ons Jabeur (TUN) [3] 3-6 6-2 6-2
Londra – Va ad Elena Rybakina la corona femminile di Wimbledon che batte in rimonta la tunisina Ons Jabeur. Pomeriggio delle grandi occasioni con nel Royal Box
Kate Middleton futura regina consorte di Gran Bretagna,
Tom Cruise ed alcune vincitrici del torneo Martina Hingis, Marion Bartoli Conchita Martinez. Centrale splendente sotto il sole e nemmeno un posto vuoto. La partita inizia benissimo per la
Jabeur che sull’uno pari toglie il servizio alla Rybakina. La kazaka, ma nata e residente a Mosca, è tesa e legnosa. Cerca di forzare il dritto, ma la palla vola via almeno un metro oltre la linea di fondo. Ons continua il suo lavoro ai fianchi, fatto di palle corte, dritti slice e ottiene un secondo break con il quale chiude il set.
Rybakina non poteva continuare a giocare così male e all’inizio del secondo set si ritrova cambia ritmo. La palla acquista velocità e pesantezza e per la Jabeur non c’è più niente da fare. Anche il servizio della kazaka inizia a fare male. Jabeur risponde corto e Rybakina chiude con il dritto. La seconda frazione fila via veloce . Sei giochi a due per la 23 del mondo che inizia a crederci.
Jabeur accusa il colpo. Anche il linguaggio del corpo parla di resa. Testa bassa, spalle curve. Tenta la reazione con qualche palla corta, ma purtroppo non ha un colpo che possa fare all’avversaria.
Il terzo set è la fotocopia del secondo. Break in apertura per la Rybakina che lo conferma nel gioco successivo. Sul 3-2 Jabeur ha tre palle break consecutive, una della quali si spenge su una smorzata che esce di un millimetro. La partita è finita.
Rybakina chiude al primo match-point, per la prima volta una kazaka sul trono di Wimbledon. Poi la tradizione con la
scalata verso il palco dei giocatori e l’abbraccio con il coach, Kate che consegna il trofeo
e poi si congratula con i raccattapalle.
Una finale non bella ne tecnicamente ne emozionante. Nel primo set troppo fallosa
Rybakina , negli altri due inesistente Jabeur, complice una palla che andava troppo veloce per lei. Si chiude così l’edizione 2022 del torneo femminile, con Rybakina, nata russa, ma di passaporto kazako che vince l’edizione vietata ai suoi connazionali.
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