Londra – Dopo il ritiro per positività al Covid-19 di Matteo Berrettini e Marin Cilic tutti si interrogano sul reale stato di saluto dei loro sparring partner, Rafael Nadal e Novak Djokovic con i quali si sono allenati quattro giorni fa, novità storica, sull’erba del Centrale, prima mai di allora calpestata avanti l’inizio del torneo. Va premesso che a Wimbledon per i giocatori non è obbligatorio il test anti-covid ed in teoria nemmeno l’isolamento in caso di positività . La Gran Bretagna ha declassato il Covid a semplice influenza e sembra che gli organizzatori abbiano detto a Matteo che per loro, se lui se lo sentiva, poteva scendere tranquillamente in campo. Ovviamente Matteo fermo da tre giorni anche per rispetto verso avversari e pubblico ha preferito lasciare il torneo. Un gesto che gli fa onore come atleta e come uomo.
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