Dall’inviato a Londra.
Londra – SI inizia con la parte alta del tabellone, quella presidiata dal campione uscente Novak Djokovic
che alle 13.30 ora locale scenderà in campo sul Central opposto al coreano Soonwoo Kwon 75 del ranking alla terza partecipazione a Londra dove non è mai andato oltre il secondo turno. Quest’anno il torneo che non assegna punti validi ATP ne WTA, in risposta alla decisione di escludere i giocatori russi e bielorussi offre un montepremi record di 40.350.000 sterline.
Tre gli azzurri in campo domani.
Jannik Sinner
giocherà il terzo incontro sul campo n.2. La testa di serie n.10 avrà di fronte il veterano svizzero (37 anni) Stan Wawrinka, sceso alla posizione 265 del ranking, dopo essere stato fermo per un’operazione al piede. Wawrinka che vanta due quarti di finale nel 2014 e 2015, ed ha tre Slam (Open d’Australia, US Open e Roland Garros) nel palmares è entrato grazie ad una wild -card concessa dagli organizzatori. Wawrinka ha superato Sinner nei due precedenti incontri. Agli US Open nel 2019 e ad Anversa sempre nello stesso anno. Jannik che ha aggiunto al proprio team l’australiano Darren Cahill, nonostante la recente sconfitta di Eastbourne contro Kudla nell’unica partita giocata quest’anno su erba parte favorito.
Terzo incontro anche per Fabio Fognini (62)
questa volta sul campo n.16. Fabio avrà la possibilità di prendersi la rivincita contro l’olandese Tallon Griekspoor, n.53 ATP che lo ha sconfitto quest’anno al primo turno degli Open d’Australia. Fabio alla tredicesima partecipazione ai Championship dove ha raggiunto il terzo turno negli ultimi quattro anni, parte leggermente sfavorito, ma se la giornata è buona nessuno gli resiste.
Sarà il campo 17 alle 11 di Londra a fare da cornice al debutto a Wimbledon ed in uno Slam per Andrea Vavassori, 255 del mondo che ha brillantemente superato le qualificazioni. Vavassori sarà apposto all’americano Frances Tiafoe testa di serie n.23. Partita impegnativo per il simpatico Andrea, ma l’erba di Church Road potrebbe esaltare le sue doti doppista e creare la sorpresa. (1284)