Dall’inviato a Parigi
(Foto P.Boren)
Risultato : Martina Trevisan (ITA) b. Aliaksandra Sasnovich (RUS) 7-6 (10) 7-5
Parigi – Una vittoria importante quella di Martina Trevisan che la proietta ai quarti finale dell’edizione 2022 del Roland Garros . “ Sono molto stanca, ma felice. E’ stato un match duro e difficile, ma sono nei quarti e sono felice.” Sorride come al solito Martina che confessa di essere arrivata a questo risultato dopo un 2021 non facile . “Il 2021 è stato molto difficile, ma ho collezionato esperienze molto importanti. Ho continuato a lavorare ed ad allenarmi giorno dopo giorno.” Risultati che sono arrivati 10 giorni con la vittoria a Rabat ed ora con i quarti a Parigi. “Oggi ero nervosa perché non ero al meglio fisicamente. Mi sentivo un po’ debole e stanca, ma ho accettato le mie difficoltà anche perché mi sono accorta che anche lei aveva delle difficoltà. “
Ora la canadese Leyla Fernandez((18) mancina come lei e finalista nel 2021 agli US Open. “Sarà difficile a livello fisico ed emotivo. E’ mancina come me e visto che sono abituata a giocare con le destre dovrò cambiare qualche schema. Lei è veloce e rapida , anticipa e cerca di toglierti il tempo. L’importante sarà essere al massimo a livello fisico ed ora è fondamentale usufruire del giorno di riposo per essere in forma martedì.”
La performance di Martina ha un importanza particolare.
Martina Trevisan, viene da molto lontano. Ragazzina prodigio poi ferma 4 anni per problemi di anoressia. Una carriera che a 16 anni l’aveva portata a giocare gli Slam junior. Un dritto mancino che faceva invidia alle professioniste. Purtroppo troppa pressione, troppe aspettative e qualcosa dentro che si rompe. L’anoressia e lo stop al tennis. Poi la cura e la guarigione in un centro specializzato con il sostegno di una psicologa. La ripresa come maestra al Circolo Tennis di Pontedera. La scelta di ripartire dopo quattro anni. Dal gennaio 2010, quando aveva giocato l’ultima partita in un ITF junior in Repubblica Ceca, al marzo 2014 quando ha telefonato a Giancarlo Palumbo, responsabile del Centro tecnico federale di Tirrenia. Nel 2020 i quarti di finale nell’edizione autunnale del Roland Garros. “E’ stata una cosa diversa da quella di oggi ancora non ero pronta, Pensavo alle cose negative , al fatto che avrei poi dovuto difendere i punti conquistati. Mi proiettavo male nel futuro. Ora penso a quello che ho fatto e che sto facendo e che questo risultato non me lo toglie nessuno. Inizialmente avevo provato a vedere se riprendere a giocare mi divertiva, mi piaceva , mi faceva stare bene. Poi dopo i primi 10.000 vinti ha iniziato a crederci. Arrivare fino qui è il risultato di un percorso importante di un lavoro giorno dopo giorno.” Parigi un luogo magico dove si esprimere tennis migliore. “Su questi campi mi trovo bene. Il rimbalzo è alto, ma il gioco è veloce. Esaltano le mie caratteristiche di gioco e poi Parigi e la terra battuta mi sono sempre piaciuti.” In proiezione n.30 in classifica e forse testa di serie a Wimbledon Martina preferisce restare sul momento presente. “Pensiamo a martedì ed a quello che succede qui. Certo i tornei femminili sono così. Non c’è una dominatrice. In un torneo ce n’è una che gioca bene poi in un altro torneo ce n’è un’altra. Vedremo. Adesso è importante concentrarsi sulla prossima partita.”
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