da eurosport.it
Risultato : [3] Stefanos Tsitsipas (GRE) b. [10] Jannik Sinner (ITA) 7-6 6-2
Roma – Jannik Sinner saluta il Foro Italico dopo un’intensa battaglia di due set contro Stefanos Tsitsipas il greco vince il tiebreak del 1° set, sfianca l’italiano nel 2° e prenota la semifinale contro Sascha Zverev. Uscita di scena agrodolce per Sinner, che con una tutto sommato buona prestazione sembra aver decisamente limato il gap tecnico col greco. Li avevamo lasciati sul cemento australiano, con la prova monumentale del greco a sigillare un match che aveva messo a nudo il gap tennistico tra i due. Li abbiamo ritrovati sulla terra rossa della capitale, questa volta più vicini che mai. Jannik Sinner, ai quarti di finale degli Internazionali, ci ha creduto davvero: è arrivato a respirare sul collo di Stefanos Tsitsipas per tutto il primo set, giocandosela a viso aperto e ammortizzando gli scambi più duri di un match interminabile, arroventato dal torrido caldo romano. Alla fine la volontà dell’altoatesino non è bastata, il polso del prossimo numero 4 al mondo ha fatto la differenza.
A volare in semifinale contro Zverev è proprio Tsitsipas, sul punteggio finale di 7-6 6-2. Jannik Sinner, che ancora cerca di districarsi nella pancia di una rivoluzione tecnica, esce comunque a testa alta dal torneo di casa. Già aver raggiunto i quarti di finale, rappresenta un nuovo record personale dell’altoatesino in quel di Roma.
Il campione di Monte Carlo sopravvive a un primo set per cuori forti, culminato al 7-5 del tiebreak dopo un’ora e 27 minuti. Il greco sfrutta la partenza falsa dell’azzurro per portarsi sul 3-0 iniziale, ma Sinner riesce ad accumulare inerzia anche nel mezzo della tempesta: Jannik migliora progressivamente la sua prima di servizio, spostando più volte il greco sull’ingrato rovescio. Così, dopo un terzo game infinito in cui stecca tre palle break, Sinner passa al contrattacco al sesto gioco. Da 0-3 a 3-3, contando su un servizio che arreca gioie e dolori al greco (cinque ace e quattro doppi falli nel primo set). A decidere la contesa però, è un tiebreak ad alta tensione, in cui
Sinner perde il confronto dei minibreak 2-1; all’undicesimo punto è bravo il greco a spazzare via l’altoatesino dal campo e agguantare il set al servizio successivo. L’aver perso il primo set pur marcando due punti in più rispetto all’avversario, rimane sul groppone all’azzurro nel corso del secondo set. Dopo un medical timeout richiesto a fine tiebreak, Sinner si fa sorprendere nuovamente in apertura di parziale, consegnando il destino della partita nelle mani del greco. Il secondo break di
Tsitsipas arriva a zero nel settimo gioco, e compromette gravemente il match dell’altoatesino. Jannik si dimena come una bestia ferita sull’ultimo servizio del greco, si procura una palla break ma non basta. Sinner saluta dopo aver dato dimostrazione di una convincente crescita sotto il profilo caratteriale, pur evidenziando lacune per quanto riguarda lucidità nei momenti chiave e resistenza allo stress. (1069)