Dall’inviato a Roma
Risultato :
[12] Jannik Sinner (ITA) b. Pedro Martinez (ESP) 6-4 6-3
Roma – Facile vittoria per Jannik Sinner nel primo turno degli Internazionali BNL d’Italia. Il n.13 del mondo si sbarazza con facilità dello spagnolo Pedro Martinez 40 del ranking che cede in due set dopo un’ora e 24 minuti di gioco. Sessione serale al completo per il ritorno a Roma del grande e per incoraggiare Sinner che dopo il forfait di Berrettini è la nostra miglior speranza di successo nel torneo. Jannik inizia alla grande, spinge da fondo e cerca di buttare fuori dal campo l’avversario per poi chiudere il punto a rete. L’altoatesino domina senza problemi e vola sul 5-3 e servizio. Poi come spesso gli succede in finale di set, ha un leggero calo di concentrazione. Martinez grande pedalatore da fondo campo, due metri dalla linea di fondo ne approfitta per mettere a segno il break. La superiorità di Jannik però è tale che nel gioco successivo si riprende il break e chiude la prima frazione. Il secondo set è una formalità . Sinner toglie il servizio a
Martinez al secondo gioco e si porta avanti 4-1. In fiducia tenta anche un paio di serve and volley. Purtroppo lo spagnolo intuisce la direzione del servizio e fulmina Jannik con due precisi passanti che comunque non bastano a fermare l’altoatesino. Al primo match point utile Jannik chiude. Sarà derby italiano domani contro Fabio Fognini che in una dichiarazione “Dopo che avrò appeso la racchetta al chiodo non andrò più a vedere partite di tennis. I giocatori moderni mi annoiano.” Aveva in un certo senso disprezzato il tennis boom boom dei giovani attuali.
“Sarà un bella sfida” ha detto Jannik “Fabio lo conosco perché in Davis ci siamo allenati insieme. Peccato che co sia una sfida tra italiani. Comunque sarà una bella partita. E’ molto bello ritornare a Roma e giocare davanti ad un pubblico come questo “ ha aggiunto “Sto facendo delle prove cerco di essere più aggressivo e di venire più avanti e lo provo quando sono avanti nel punteggio”. Domani sfida con Fabio Fognini “Non voglio mischiare calcio e tennis. Lui e Simone Bolelli mi hanno aiutato a Torino alla mia prima esperienza in Davis. Con Vagnozzi facciamo un po’ di tattica prima del match. Lui mi da delle cose che possono succedere durante la partita, che poi non è detto che accadono e devo essere io bravo a capire cosa fare. Comunque vada io sono un tennista felice e mi diverto a giocare a tennis.” (991)