(Foto P.Boren)
da supertennis.tv
Dubai – “No war please“. Tre parole semplici scritte sull’obiettivo della telecamera hanno fatto il giro del mondo. Perché non sono certo scontate se a scriverle è un tennista russo, Andrey Rublev. Anche se il numero 7 del mondo è uno dei top player che più si è esposto a sostegno della pace, criticando dunque l’iniziativa del suo stesso governo. Si è poi accodato anche Jiri Vesely, che ha sconfitto 6-7(7) 7-6(2) 7-6(3) Denis Shapovalov dopo oltre tre ore di gioco durissimo e spettacolare e tenterà di conquistare il più clamoroso dei suoi titoli in carriera: finale domani in diretta alle 16 su SuperTennis e SuperTennis.
RUBLEV ELIMINA HURKACZ
Rublev ha completato la terza vittoria in rimonta della settimana per centrare la finale del Dubai Duty Free Tennis Championships, ATP 500 in diretta su SuperTennis e sulla piattaforma digitale SuperTennix come tutti i tornei in calendario appartenenti a questa categoria. Il russo ha sconfitto 3-6 7-5 7-6(5) Hubert Hurkacz ed è a una sola vittoria dal quinto titolo in carriera negli ATP 500, il decimo complessivo.
“Sono molto felice e molto stanco – ha detto dopo la finale -. La settimana scorsa ho vinto il titolo a Marsiglia, e ora sono in finale qui a Dubai. Non riesco a immaginare come Stefanos Tsitsipas sia riuscito a fare la stessa cosa per due anni di fila. Io pensavo che fosse quasi impossibile, e ancora non so come ho fatto quest’anno”.
Il ventiquattrenne sfiderà in final Jiri Vesely, l’uomo che ha di fatto spodestato Novak Djokovic e permesso a Daniil Medvedev di diventare lunedì il nuovo numero 1 ATP. Se dovesse vincere otterrebbe la vittoria numero 60 in carriera negli ATP 500, una percentuale considerevole dei suoi successi complessivi: oggi infatti ha festeggiato il numero 140 nel circuito maggiore.
(808)