(da eurosport.it)
DUBAI – Novak Djokovic cede il trono di numero uno al mondo a Daniil Medvedev: nei quarti di finale dell’ATP 500 Dubai, il serbo si arrende al ceco Jiri Vesely col punteggio finale di 6-4 7-6. In semifinale, Vesely si sconterà contro il vincente tra Berankis e Shapovalov. Per Nole invece, la prima spedizione stagionale si rivela un clamoroso buco nell’acqua.
Clamorosa debacle per Novak Djokovic sul cemento di Dubai. Il serbo si inchina alla bestia nera Jiri Vesely 6-4 7-6, dopo due ore di battaglia. Vesely sfiderà il vincente tra Berankis e Shapovalov in semifinale. Djokovic saluta così gli Emirati Arabi ai quarti di finale, consegnando matematicamente lo scettro di numero uno mondiale a Daniil Medvedev. Il moscovita infatti è riuscito ad approdare ai quarti di finale di Acapulco, e indipendentemente da una vittoria o una sconfitta contro Nishioka, effettuerà il sorpasso sul serbo in testa alla graduatoria. Djokovic ha battuto Lorenzo Musetti 6-3 6-3 e Karen Khachanov 6-3 7-6.
Vesely conficca l’incudine sulle ferite scoperte di quel lontano ballo a Montecarlo: nel 2016 infatti, Vesely eliminò Djokovic ai sedicesimi sulla terra rossa, con un 6-4 2-6 6-4 da capogiro. Da lì, nessun altro incrocio tra i due, separati da un abisso in termini di ranking (avrebbero potuto incontrarsi agli US Open 2016, ma Vesely diede forfait).
LA CRONACA DEL MATCH
Djokovic si fa cogliere alla sprovvista in avvio di 1° set, incassando un break a freddo dopo due palle break salvate. Il colpo di reni nel quarto gioco non permette al serbo di invertire la rotta: Vesely vince un altro braccio di ferro al settimo game, strappando il primo set del torneo al serbo. Come facilmente prevedibile, Djokovic aumenta giri e rotazioni dei colpi nel secondo parziale: il serbo inanella sei punti consecutivi in apertura, ma non riesce a strappare il servizio all’avversario.
Tignoso, Vesely non si fa pregare nel trafiggere Nole su dei colpi troppo corti. Il calo tanto atteso dal serbo, dunque, non si palesa affatto e Vesely colpisce ancora al settimo gioco. A questo punto, la pressione del ceco da fondocampo diventa quasi ingestibile per Nole, che con le spalle al muro, e a soli due game da cedere il trono, sferra l’artiglio del campione. Sul 4-5, il serbo forza la mano a Vesely e trova un controbreak vitale. Vesely si gioca male le carte per l’immediato break, trascinandosi così verso un tiebreak ad alta tensione. Alla stretta finale però, succede l’impensabile: il ceco vola via sul 3-0, e proprio quando Djokovic sembra avanzare verso la rimonta, ecco un costosissimo doppio fallo del serbo. Il tiebreak termina 7-4 per Vesely, che si abbandona a un catino di lacrime e sudore davanti alla platea allibita di Dubai.
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